La Vita in Diretta, Daniela Martani: "Insulti a Fedez e Chiara Ferragni? Lei promuove la violenza sugli animali" La Vita in Diretta, Daniela Martani: "Insulti a Fedez e Chiara Ferragni? Lei promuove la violenza sugli animali"

La Vita in Diretta, Daniela Martani: “Insulti a Fedez e Chiara Ferragni? Lei promuove la violenza sugli animali”

La Vita in Diretta, Daniela Martani: "Insulti a Fedez e Chiara Ferragni? Lei promuove la violenza sugli animali"
Daniela Martani a La Vita in Diretta

ROMA – La notizia dell’archiviazione della querela di Fedez e Chiara Ferragni contro Daniela Martani per gli insulti sui social network è stata riportata su molte testate. La Martani oggi, 24 ottobre, è stata ospite a La Vita in Diretta, per spiegare quanto accaduto: “Voglio premettere che io sono un’attivista animalista e faccio parte dell’alleanza popolare ecologista, quindi mi sono trovata ad attaccare la moglie di Fedez perché lei promuove la violenza sugli animali indossando pellicce. Mi sono trovata più volte ad attaccarla, c’era già un’acredine. In occasione del compleanno di Fedez, si sono ritrovati a buttarsi frutta e verdura, e sono stati ricoperti di insulti e sono stati costretti a scusarsi. Bisogna fare un distinguo tra l’offesa pesante e una critica aspra: qua rischiamo di intasare i tribunali con queste stupidaggini”.

L’ex concorrente del Grande Fratello ha poi sottolineato: “Io ho detto la mia, gli ho scritto “idioti e palloni gonfiati”. Io non sapevo di essere stata denunciata, non ne ero a conoscenza. Io non ho ancora visto gli atti: mi ha dato molto fastidio quanto uscito sui giornali, ovvero solo le dichiarazioni degli avvocati di Fedez e Chiara Ferragni che hanno voluto divulgare la notizia facendo intendere che sia possibile offendere su Facebook. Ma non è così: secondo me “idiota” e “pallone gonfiato” è libertà di critica”.

Ospite in studio anche Vittorio Sgarbi: “Anche io sono stato talvolta aggredito dalla Martani, che è una bella ragazza, ma credo sia giusto averla assolta: i social hanno un carattere di privatezza. Non è un insulto che cade su un foglio e non prevede risposta, se dici una cosa quell’altro risponde. E’ un ping pong: tu fai una cosa e l’altro risponde. E’ un contesto di parlottio che ha la natura di una conversazione tra persone che si mandano a fanc*lo. Quello che lei ha fatto, presupponeva che loro rispondessero con le loro buone ragioni: non puoi querelare su una cosa che ha reazione immediata”. 

Fonte: LA VITA IN DIRETTA

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