ROMA – ''Se Telecom vendera', ben venga un editore che voglia impegnarsi'' anche perche' ''oggi ha piu' senso impegnarsi nel business televisivo'' visto che ''e' cambiato lo scenario politico e l'ingresso di un nuovo editore non e' piu' visto come parte di un disegno per detronizzare Berlusconi''. Lo afferma in una intervista al Giornale Enrico Mentana, sottolineando che se sara' De Benedetti l'acquirente de La7, che mercoledi' dovrebbe separarsi da TI Media, ''e' il benvenuto'' ma che la rete non si trasformera' ''in TeleRepubblica''.
''Stando a quel che ho letto – spiega – ci sara' lo scorporo tra impianti di trasmissione e canali Tv. Oltre a Mediaset potrebbe nascere un altro gigante per la diffusione del segnale tv. Resta da vedere se chi possiedera' il bicchiere versera' anche il vino. Se fosse stato facile si sarebbe avviata una trattativa unica. Invece le indiscrezioni parlano di due potenziali acquirenti''.
Oltre a De Benedetti l'altro potrebbe essere Cairo: ''Cairo ha la pubblicita', l'ingegnere avrebbe le torri di trasmissione: in entrambi i casi puo' prodursi un circolo virtuoso. Ma l'affare e' appetibile anche per altri imprenditori interessati a lasciare il proprio marchio nel sistema italiano''.