Lapo Elkann: "Joana Lemos? La prima che non sta con me per soldi. Ecco come ci siamo conosciuti" Lapo Elkann: "Joana Lemos? La prima che non sta con me per soldi. Ecco come ci siamo conosciuti"

Lapo Elkann e l’intervista a Domenica In: la gaffe con la mascherina e i capelli… biondo platino

Lapo Elkann si è presentato nello studio di Domenica In con i capelli biondo platino. 

Lapo è stato ospite del salotto di Mara Venier ed è entrato indossando la mascherina. Poi però l’ha tolta e ha anche tentato di baciare la Venier che si è subito allontanata.

Lapo Elkann e l’incidente in Israele

“Ho fatto un incidente in Israele. E’ accaduto un anno fa, poi sono andato in coma. Da lì è cambiato qualcosa? Io credo in Dio, da quel giorno Dio mi ha dato una prospettiva di vita e una visione verso la vita, diversa probabilmente da quella che avevo prima. Io sono credente e nell’essere credente credo che a volte la luce venga da su”.

Lapo Elkann e la spiritualità

“Io amo ricordare i morti ma non nel senso negativo. Thomas, i miei nonni e via discorrendo, io li vedo come degli angeli custodi, dei cavalieri della luce, della gente che ti protegge, che ti guida, che ti suggerisce cammini e percorsi, credo molto nel rapporto con Dio, prego, e penso che la spiritualità sia la chiave di volta per poter star bene con se stessi, e per questo che non ho usato la parola religione ma spiritualità. Io mi considero ebreo ma sono molto attratto dal buddhismo ed è una forma di spiritualità”. 

Lapo Elkann e le insicurezze

“Io ho sempre ricevuto amore e sempre mi è stato dato. Ringrazio tutte le persone che me l’hanno dato, anche in famiglia. Io nasco e appaio molto sicuro di me stesso, ma la realtà è che sono molto più insicuro di quanto non do a vedere e l’insicurezza deriva dall’adhd, sindrome di iperattiva mentale e fisica, e un bambino la rende molto irrequieta, ho fatto 10 anni in collegio e ho avuto una vita scolastica difficile. Penso che mi hanno indebolito questi anni al collegio, ma oggi sono in grado di recepire amore. Un mio amico del collegio, un amico del cuore, Thomas, purtroppo si è suicidato, lui ha vissuto cose simili alle mie e non ce l’ha fatta, si è suicidato. Io però non avevo capito il suo dramma, la depressione non si vede, il dolore si maschera, e sono cose su cui la mia fondazione vuole lavorare”.

Lapo Elkann e Maradona

“Un grande dolore non solo per me, lui era una bellissima persona con un cuore d’oro. Nel calcio era un supereroe, ed era un uomo con cuore, passione, energia e bontà; è stato bistrattato per difficoltà personali che ha avuto ma nella realtà dei fatti era un supereroe con fragilità. Noi ci sentivamo spesso, avevo una stima pazzesca per lui e per questo ho sempre amato il Napoli, una cosa anomala per uno juventino doc. Mi rivedo molto in lui, molte cose vissute da lui le ho vissute io, ma io ho avuto un supporto e lui forse non le ha avute”

 

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