Lavazza contro Nespresso, Bonolis contro Clooney: un paradiso troppo piccolo per 2

Una saga pubblicitaria ormai storica quella del caffè “Lavazza”, che da anni si è insediata in “paradiso” con spot irriverenti grazie alla coppia Bonolis-Laurenti. A quanto pare però il “paradiso”, seppur pubblicitario, è troppo piccolo per due ed ecco quindi la protesta. Un altro colosso del caffè, il marchio “Nespresso”, col suo testimonial d’eccezione George Clooney, sta infatti insediando le nuvole ed il cielo azzurro degli spot Lavazza.

La disputa rischia di finire anche davanti al Giurì della Pubblicità. Tutto nasce dalla nuova campagna internazionale della “Nespresso”, che ha deciso di ambientare in paradiso gli spot con l’attore americano. Un’idea che ricorda troppo però i video della “Lavazza”, che vanno in onda da 15 anni. Per questo, la “Nespresso” è stata invitata a ritirate lo spot. Se questo non avverrà, entro pochi giorni “Lavazza” presenterà ricorso al Giurì della Pubblicità.

«È una cosa strana e singolare» ha commentato l’amministrato delegato della “Lavazza”, Gaetano Mele, che ha incontrato i giornalisti per presentare i risultati economici del 2009. «Mi chiedete se hanno copiato? È difficile non pensarlo. È tutto uguale – ha affermato Mele – l’ambientazione è identica così come l’idea del caffè da Paradiso. Preferisco credere che si tratti di una sfortunata svista e confidiamo nel fatto che, non appena si siano resi conto di essere incorsi in un infortunio, cessino la campagna. Se non lo faranno ci tuteleremo nelle sedi più opportune ma speriamo di non arrivare a questo. In 40 anni che lavoro nel settore non mi era mai capitata una cosa del genere».

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