Le Iene: “Roberto Fico e la colf in nero”. Lui: “Non è vero, è un’amica”

Le Iene: "Roberto Fico e la colf in nero". Lui: "Non è vero, è un'amica"
Le Iene: “Roberto Fico e la colf in nero”. Lui: “Non è vero, è un’amica”

ROMA – Le Iene pressano Roberto Fico: “Hai la colf in nero a Napoli”. Lui nega: “E’ un’amica”. Il presidente della Camera spiega: “Aiuta la mia compagna”. Il servizio delle Iene, in onda domenica sera, racconta di 500 euro “in nero” alla colf Imma e poi di Roman, un immigrato ucraino, non si sa se con permesso di soggiorno o meno, che aiutava Fico e la partner in casa e che da qualche settimana non si vede più.

La storia: gli inviati del programma Mediaset inseguono Fico nei giorni delicatissimi in cui riceve e porta a compimento il mandato esplorativo per tentare di aprire un dialogo di governo tra il suo partito, il M5S, e il Pd. Finalmente riescono a parlargli, sotto casa sua, al centro di Roma. È il 25 aprile, giorno di pausa tra il primo e il secondo giro della trattativa affidatagli dal presidente della Repubblica. Fico appare tranquillo, finché le domande, una dopo l’altra, cominciano a pressarlo.

Nella casa del presidente della Camera a Roma lavora una colf con regolare contratto. Quando è a Napoli, invece, Fico abita (ma non risiede) dalla compagna, in una strada a metà tra Vomero e Chiaia. La prima domanda è se anche lì lavori regolarmente una collaboratrice domestica. Fico dice di no, smentito, nella registrazione a telecamera nascosta, da Imma che invece al gancio delle Iene conferma il contratto, “perché – aggiunge – ci tengono a queste cose”. Fico potrebbe anche non saperne nulla ma, se è vero quello che dice, è Imma a mentire, per coprire e forse tutelare i datori di lavoro.

Come scrive Ilario Lombardo su La Stampa:

Fico a quel punto parla di lei come di una «carissima amica» della compagna, conferma che frequenta la casa e dice che «si aiutano a vicenda». Non nega che Imma faccia dei lavoretti, la spesa, commissioni, ma così, sembra, senza impegno. Imma, invece, inconsapevole di quello che sta dicendo e a chi lo sta dicendo, è più precisa: racconta di turni, con orari fissi, dal lunedì al venerdì, e di «contributi pagati». «Quali contributi – replica Fico – se ci fosse un rapporto di lavoro allora ok…». E invece questo rapporto non ci sarebbe, secondo il presidente della Camera. Di nuovo: chi mente dei due? I fatti, incontestabili, sono che Imma è la figlia del portinaio di un palazzo che si trova a qualche numero civico di distanza, che frequenta casa da cinque anni, e che prende 500 euro al mese. In nero, secondo il servizio. Dunque Fico avrebbe ereditato questa situazione dal momento in cui, già parlamentare, è andato a stare a casa della compagna.

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