L’Eredità, il campione Massimo Cannoletta: “Causa Covid non lavoro da aprile. Con i soldi vinti…”

L’Eredità, il campione Massimo Cannoletta: “Causa Covid non lavoro da aprile. Con i soldi vinti…”.

Massimo Cannoletta da settimane è il grande protagonista de L’Eredità. Ha battuto il record stagionale nel gioco del Triello (nove domande di fila) e ha all’attivo 16 ghigliottine con 130mila euro vinti.

Cannoletta, 46 anni, è di Acquarica del capo (Lecce) e di professione è divulgatore culturale nel campo dell’arte, della storia e della musica. A causa del Covid, però, non lavora da aprile. Negli ultimi anni ha compiuto due volte il giro del mondo, lavorando come responsabile del programma culturale a bordo di una nave da crociera italiana. Cura anche anche un podcast, dal titolo Massimo 20 (visibile anche su YouTube), in cui si occupa di arte e cultura. Anche il suo profilo Instagram è tutto dedicato alla divulgazione.

Il 46enne è alla seconda partecipazione al game show di RaiUno. La sua prima volta risale al 2005, quando alla conduzione c’era ancora Amadeus. In quel caso, però, Massimo restò in gara soltanto pochi minuti perché venne eliminato al primo round. 

In un’intervista a Tvblog, Massimo Cannoletta ha descritto il conduttore Flavio Insinna come “una persona con un’energia favolosa, ha gli occhi buoni, un gentiluomo di altri tempi. Non è la persona che diventa simpatica quando si accende la luce rossa: quando arriva lui è veramente festa”.

Massimo Cannoletta: “Non lavoro da aprile causa Covid”

Inoltre ha rivelato come la pandemia abbia bloccato il suo lavoro: “Non lavoro da aprile, non posso parlare con il pubblico, un concetto che non esiste da mesi. L’unico modo per soddisfare quest’esigenza è stato tramite i social network e i podcast su YouTube. E come sono felice di parlare a poche persone, dal vivo o online, lo sarei anche in televisione davanti a migliaia di telespettatori. Rimarrebbe lo stesso onore”.

Infine, sul montepremi finora vinto, ammette: “Stando fermo da oltre sei mesi, e non sapendo quando tornerò a lavorare, la vincita mi darà una certa tranquillità per qualche tempo. Però mi concederò anche un bel viaggio insieme ai miei due nipoti, che partono con me ogni anno: non posso sottrarmi”. (fonte TVBLOG)

 

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