L’Eredità, Claudio Lippi su Flavio Insinna: “La Rai avrebbe dovuto sospendere il programma”

L'Eredità, Claudio Lippi su Flavio Insinna: "La Rai avrebbe dovuto sospendere il programma"
L’Eredità, Claudio Lippi su Flavio Insinna: “La Rai avrebbe dovuto sospendere il programma”

ROMA – Claudio Lippi contro L’Eredità di Flavio Insinna. Il conduttore milanese ha parlato del collega in una intervista a TvBlog in cui ha criticato duramente la Rai per la scelta di mandare avanti la trasmissione de L’Eredità dopo la morte di colui che, dopo Carlo Conti, aveva portato il programma al successo: Fabrizio Frizzi. 

“Mi ha infastidito parecchio. L’Eredità è stata un’isola felice per Fabrizio Frizzi, che tra l’altro non è stato scelto dalla Rai ma da Carlo Conti”, ha sottolineato Lippi, che dal 4 febbraio torna in tv su Canale Italia con La tua voce. “Lui aveva dato un’impronta personalissima al programma e venendo lui a mancare in modo inaspettato, ecco, io penso che la Rai avrebbe dovuto fare una scelta diversa”.

Secondo Lippi il problema non è Insinna, che pure è molto criticato dagli spettatori e dagli internauti: “Dato che nel profano se Francesco Totti si ritira dal calcio la Roma ritira la sua maglia, sarebbe stato opportuno che fermasse il programma, magari per un anno. Insinna non c’entra, e se viene criticato sui social è perché paga un’eredità pesante, quella di Fabrizio, e al tempo stesso l’episodio che l’ha visto vittima di una violenza da parte di Striscia la notizia. Io credo che si sia pentito nel momento stesso in cui ha visto quelle immagini e ha pagato, anche in termini economici. I contratti di sponsorizzazione che ha perso non erano di poche decine di euro”.

 

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