ROMA – Finisce nel mirino L’Eredità condotta da Flavio Insinna su Rai 1. Tutta colpa di una gaffe degli autori ma anche dello stesso conduttore. Lunedì sera, infatti, la concorrente Silvia Baldi ha risposto: “Quintana”. La domanda era: “È famosa quella di Arezzo”. E Insinna: “Bravissima”.
Peccato però che la risposta non sia giusta: Arezzo infatti è famosa per la sua Giostra del Saracino e non per la Quintana. Errore, dunque, in particolare degli autori Rai. E il caso è arrivato anche ad Arezzo. Il presidente dell’Istituzione Giostra, Franco Scortecci, infatti ha dichiarato: “Sarà il cda dell’Istituzione Giostra a decidere il da farsi. Credo che faremo almeno una lettera, chiedendo le scuse della Rai. Può essere anche un’occasione per farsi conoscere di più e magari per intrecciare rapporti con la tv di Stato che si sono interrotti molti anni fa dopo alcune edizioni in diretta”, ha concluso.
Recentemente Flavio Insinna ospite di Caterina Balivo a Vieni Da Me parla della sua nuova esperienza alla conduzione de l’Eredità. “Dobbiamo essere degni d Fabrizio Frizzi”, ha detto il conduttore tornato in televisione dopo lo scandalo del fuorionda in cui insultava una concorrente di un suo show. Proprio Antonio Ricci, sentendo le parole di Insinna, ha ricordato lo scandalo che il suo tg satirico Striscia la Notizia aveva lanciato e ha criticato il conduttore: “Le sue parole sono di cattivo gusto”.
Ospite della Balivo, Insinna ha detto: “Se la vita fosse giusta il primo buonasera della nuova edizione l’avrebbe dovuto dire Fabrizio. Lo dico da suo amico fraterno. Senza di lui niente sarà più uguale e non lo sarà mai più. L’Eredità, oltre ad essere titolo del programma, ora ha un altro significato: racchiude l’inizio e la fine della vita. L’unica cosa che possiamo fare ora è provare ad essere all’altezza del sorriso di Fabrizio ed essere degni della sua Eredità”.