Linea Bianca, Massimiliano Ossini in Val Gardena Linea Bianca, Massimiliano Ossini in Val Gardena

Linea Bianca, Massimiliano Ossini in Val Gardena

Linea Bianca, Massimiliano Ossini in Val Gardena
Linea Bianca, Massimiliano Ossini in Val Gardena (Foto Ansa)

ROMA – Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi sono tornati in onda con Linea Bianca sabato 23 febbraio. I due conduttori del programma di Rai Uno hanno visitato il comprensorio dell’Alpe di Siusi/Val Gardena, sulle Dolomiti, in Alto Adige, nel cuore del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. 

Ossini ha mostrato anche la vetta dello Sciliar, a 2.563 metri sul livello del mare. Insieme alla guida alpina Lino Zani ha spiegato come gli scienziati abbiano dimostrato che il vasto altipiano della montagna era utilizzato già durante l’Età del bronzo, sia per funzioni di culto sia per il pascolo d’alta montagna.

Nel corso della puntata c’è stata anche l’occasione per raccontare la leggenda delle “Streghe dello Sciliar”: l’altopiano, infatti, secondo una leggenda sarebbe popolato da figure mitologiche e streghe, che arriverebbero qui da ogni parte del mondo. A conferire questo alone di mistero contribuisce anche il castello gotico di Presule, realizzato nel 1200. 

Ossini ha poi visitato Castelrotto, con il suo centro storico pittoresco ricco di residenze signorili e la torre del campanile che è la terza più alta di tutto l’Alto Adige.

 

Il conduttore non ha poi potuto fare a meno di parlare delle mele, uno dei fiori all’occhiello di questa zona d’Italia. In un frutteto Ossini ha descritto l’intera filiera di produzione della mela Gala, dal vivido colore rosso e dalla polpa dolce e granulosa. 

Fonte: Linea Bianca

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