Lorenzo Balducci chi è, età, altezza, fidanzato, coming out, Instagram, vita privata e carriera. Noto attore sia sul grande che sul piccolo schermo, quanto sappiamo veramente della vita privata di Lorenzo?
Dove e quando è nato, età, altezza, biografia di Lorenzo Balducci
Lorenzo Balducci è nato a Roma il 4 settembre 1982. Allo stato attuale ha dunque 39 anni. E’ del segno zodiacale della Vergine. E’ alto circa 1,75 metri.
Nipote dello scultore marchigiano Elio Balducci e secondogenito di Angelo Balducci e Rosanna Thau, inizia a studiare recitazione all’età di quattordici anni.
Fidanzato, Roger Duplease, coming out, Instagram: la vita privata di Lorenzo Balducci
Nel marzo del 2012, durante un’intervista concessa a Il Venerdì di Repubblica, Lorenzo fece coming out parlando apertamente della propria omosessualità. È sostenitore dei diritti gay, favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso e nel 2015 è stato giurato per il 30º Torino Gay & Lesbian Film Festival.
Non si sa se attualmente sia fidanzato o meno. In passato è però stato legato a Roger Duplease, ma la storia è successivamente finita. Di Duplease erano state pubblicate sui social diverse foto che lo ritraevano nudo.
La carriera di Lorenzo Balducci
Debutta sul grande schermo con il film I cavalieri che fecero l’impresa (2001), diretto da Pupi Avati con cui gira anche Il cuore altrove (2003). Successivamente alterna il lavoro sul grande e sul piccolo schermo.
Nel 2002 compare nel video della canzone “Telecomando”, del cantautore Matteo Bassi.
Appare in varie fiction televisive, tra cui: Giorni da Leone (2002) e Giorni da Leone 2 (2006), miniserie tv dirette da Francesco Barilli, Il Papa buono (2003), regia di Ricky Tognazzi, e la serie tv 48 ore (2006), regia di Eros Puglielli.
Al cinema prende parte a una lunga serie di film, tra cui Ma che colpa abbiamo noi (2003) di Carlo Verdone, Tre metri sopra il cielo (2004), regia di Luca Lucini, Gas (2005), opera prima di Luciano Melchionna, Last Minute Marocco di Francesco Falaschi, I testimoni di André Téchiné e Il sole nero di Krzysztof Zanussi, tratto dall’opera teatrale di Rocco Familiari, tutti del 2007.
Nel 2009 ritorna sul grande schermo con tre film: Due vite per caso, regia di Alessandro Aronadio, Io, Don Giovanni, per la regia di Carlos Saura in cui ha il ruolo del giovane Lorenzo Da Ponte, l’autore dei testi della celebre opera di Mozart, e infine Ce n’è per tutti, regia di Luciano Melchionna. Con Melchionna lavora anche in diverse edizioni del suo spettacolo Dignità Autonome di Prostituzione, portandolo in scena a Roma, Napoli e in Spagna in occasione del Festival Internazionale di Teatro di Tarragona.
Dopo l’horror Bloody Sin e la commedia italiana Good As You – Tutti i colori dell’amore, si dedica al cinema internazionale interpretando la commedia romantica 31 días (girata in Messico), il film in costume spagnolo Stella cadente – Estel fugaç, il cortometraggio italo-americano Snowflake (girato e New York e di cui è anche co-produttore esecutivo) e il film americano In Search of Fellini. Sul piccolo schermo ha interpretato Carlo nella prima stagione della serie Questo nostro amore e Lazzaro nel film tv Barabba, accanto a Billy Zane.
Nel 2015 è nel cast della serie televisiva in onda su Canale 5 Solo per amore mentre l’anno successivo interpreta Mario de’ Medici nella serie Medici: Masters of Florence e appare nella commedia di Carlo Vanzina Non si ruba a casa dei ladri.
Nel 2018 è tra gli interpreti dello spot per l’inaugurazione della stagione estiva del Gay Village di Roma e appare come guest-star in un episodio dell’undicesima stagione di Don Matteo. Lo stesso anno è uno dei protagonisti, nel ruolo di Giovanni Battista, di 7 Miracles of Jesus VR e interpreta Giulio Mieli nel film di Andrea Adriatico Gli anni amari, basato sulla vita di Mario Mieli.
Nel 2019 è tra i protagonisti dello spettacolo di Luciano Melchionna Spoglia-toy, che debutta al Teatro Colosseo di Torino e va successivamente in scena al Piccolo Eliseo di Roma. Nel 2020 prepara la stand-up comedy diretta da Mariano Lamberti Allegro, non troppo, la cui messa in scena slitta di un anno a causa della pandemia di COVID-19. Dopo il debutto a data unica al Teatro dei Filodrammatici di Milano, lo spettacolo va in scena con successo al teatro Off/Off di Roma, per continuare poi il tour in varie città d’Italia.
Lorenzo Balducci e l’inchiesta sul G8 a La Maddalena
A differenza di quanto erroneamente affermato nel 2010, l’attore non è mai risultato iscritto nel registro degli indagati in merito all’inchiesta sul G8 de La Maddalena.
Registi quali Pupi Avati e Carlo Verdone hanno pubblicamente difeso l’attore dalle accuse di raccomandazioni, affermando a più riprese di averlo scelto esclusivamente per le sue capacità.