ROMA – “Il tuo comico ha fatto un parallelismo tra i terroristi e i piloti dei raid contro l’Isis? Se è così vado via”. Così il politologo americano Edward Luttwak si è rivolto a Giovanni Floris nel corso della puntata di martedì 22 marzo a diMartedì. Il riferimento è alla copertina di Maurizio Crozza dedicata proprio agli attentati di Bruxelles avvenuti poche ore prima.
Il comico ha esordito in tono dimesso, paragonandosi a “Marilyn Monroe catapultata sul fronte coreano per tirar su il morale alle truppe”. E poi ha affondato col suo solito piglio pungente:
“Oggi hanno attaccato loro, perché in guerra si fa un po’ per uno. Noi attacchiamo coi droni, loro coi trolley. Loro fanno attacchi terroristici, noi facciamo raid. Come un insetticida. La parola raid è più elegante. Siamo così eleganti che sembrerebbe che i raid anti-Isis di Francia-Usa-Gran Bretagna, dal 2014 a oggi, abbiamo provocato in Siria e Iraq 1000 morti civili. Ma la politica questo non ce lo dice”.
Ma al politologo Luttwak il paragone non va giù. Floris prova a difendere Crozza: “Lei sa che un comico ha una libertà di artista per dare suggestioni, non fa analisi politiche”, ha ribattuto. Ma quello non ci sta e incalza: “Io non voglio ragionare, voglio andare via e bere della vodka, perché ho sentito il tuo comico, Crozza, fare l’equivalenza morale tra i terroristi e i piloti che bombardano. Allora dovrebbero arrestare tutti i piloti di tutti i paesi che bombardano”.