«Maria De Filippi credo faccia spettacoli che non le facciano onore, meriterebbe di più», tanto che anche “Uomini e donne” «non piace neanche a lei, ma manda avanti un’azienda con tante persone che ci lavorano». Risponde così Paolo Bonolis, durante l’incontro “Milano per Gaber”, alla richiesta di un giudizio sulla collega di Canale 5.
Per Bonolis, che non rinuncia mai alla battuta nelle due ore di incontro con gli studenti all’Università degli Studi di Milano, De Filippi «è un personaggio televisivo anomalo – ha sostenuto – androgino ma con la voce di Sandro Ciotti. Ma ha una bellezza particolare che a me piace». Insomma «è bifronte: sensibile ma anche una grande imprenditrice, ruvida», ha aggiunto.
La più grande critica alla collega però è sulla trasmissione pomeridiana con gli ormai celebri “tronisti”: «Manca l’ironia e soprattutto manca il fatto di dire che è fatto con ironia, che è un circo. Se non lo dici stai facendo un danno. Vale anche per l’informazione quando si trasforma o si traveste da spettacolo».
La tv commerciale in generale per Bonolis «ha corrotto in parte il Paese trasformando tutto in qualcosa da scaffale, in prodotti, e ha sostituito il giusto e sbagliato con il conveniente. Ma in sè non è sbagliata. È l’uso che se ne fa – è stata la sua riflessione – È come l’atomo: lo puoi usare per fare energia o per costruire la bomba».
Una battuta il celebre presentatore l’ha riservata anche a una delle sue trasmissioni, “Chi ha incastrato Peter Pan”, e i suoi “duetti” con i bambini. «Mi piacciono i bambini. Ho cinque figli e quindi mi piacciono anche le mogli – ha scherzato – Il bambino è un pozzo di potenzialità positive».