ROMA – Marina La Rosa, ospite a Vieni da Me, ha parlato del rapporto con suo padre, con cui aveva problemi non risolti per anni: “E’ morto mio padre nel 2004. Sono stati anni persi, infatti ogni volta che succede qualcosa nella mia vita cerco di non far passare tutto questo tempo. Anche chiarire con un mio amico, con una mia amica, preferisco farlo subito”.
Poi il ricordo di Pietro Taricone: “Io non credo di aver avuto un rapporto esclusivo con Pietro, perché lui era un ragazzo così meraviglioso…e non perché è morto. Era capace di instaurare una relazione intima con chiunque, senza distinzione di sesso o di ruolo. Abbiamo stretto un rapporto più intimo dopo il Grande Fratello. Mi ha aiutato, mi faceva ridere tanto e siccome in quegli anni io invece prendevo tutto come un problema, il suo approccio gioioso mi ha aiutato. Poi si faceva tutto da solo. Se gli piacevano i cavalli, si costruiva da solo la stalla”.
Come hai saputo della morte di Pietro? “Ero a casa, ricordo che mio figlio era molto piccolo. Squilla il telefono ed era una giornalista e mi fa: Mi dici una cosa a freddo su quello che è successo? Successo cosa? Ma come, non sai niente di Pietro”. E Marina scoppia a piangere. “Quando accadde questa tragedia, mi fermavano per strada persone che non lo avevano mai conosciuto e piangevano come se avessero perso un loro caro amico. Aveva grandi qualità e la gente da casa lo percepiva”.
Hai mai ricevuto un No da un uomo? “No, sono stata sempre molto corteggiata e per questo sceglieva. Non sono mai andata dietro a un uomo che mi abbia detto no. Ce n’è stato uno che era un po’ titubante ma alla fine…”.
Pensi che diventare madre abbia ostacolato la tua carriera? “No, perché per me è stato così bello che la maternità mi ha assorbito completamente”. (Fonte: Vieni da Me).
