martina levato alex martina levato alex

Martina Levato al Tg2: “Mi hanno indotto il parto e sedata per non farmi vedere mio figlio”

martina levato alex
Martina Levato al Tg2: “Mi hanno indotto il parto e sedata per non farmi vedere mio figlio”

ROMA – Martina Levato, condannata con il compagno Alexander Boettcher per aver sfigurato con l’acido tre persone, ha parlato dal carcere ai microfoni del Tg2 lanciando un appello ai giudici affinché le venga data la possibilità di mantenere i contatti con il figlio, avuto dalla ragazza durante il suo periodo di detenzione, che è stato dato in affidamento.

La Levato, parlando dei reati commessi a Milano durante il 2014, ha sottolineato che “non ci sono giustificazioni per quel che è successo, che è gravissimo e tornando indietro non lo rifarei” e che erano stati commessi perché credeva “in un amore malato. Chiedere aiuto è quel che ci può salvare e che io non sono riuscita a fare. Sono finita in un vicolo cieco”. La donna, che sta scontando una pena di 19 anni, ha affermato che tutto è cambiato con la nascita del figlio: “Mi è nato Achille e mi ha fatto capire cos’è il vero amore, il più bello e il più grande”. Infine la denuncia sul parto: “Non ero a fine gravidanza, sono stata portata a partorire in un ospedale che non era quello in cui ero destinata ad andare. Mi hanno indotto il parto e mi hanno sedata affinché io non potessi proprio vedere la faccia di mio figlio appena nato”. (fonte RAI)

Gestione cookie