Massimo Bossetti intercettato con la moglie: “A Matrix ci danno 25mila euro a puntata”

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Massimo Bossetti intercettato con la moglie: “A Matrix ci danno 25mila euro a puntata”

ROMA – Una cifra di 25.000 euro a puntata per apparire in tv. La condanna per l’omicidio di Yara Gambirasio, oltre all’ergastolo, ha fruttato alla famiglia di Massimo Bossetti anche un bel conto in banca. Nelle motivazioni  della sentenza della Corte D’Assise di appello di Brescia, depositate lo scorso 16 ottobre, i giudici criticano infatti fortemente le apparizioni in tv dei familiari dell’ex carpentiere di Mapello che fruttavano fino a 25.000 euro a puntata.

Le intercettazioni ambientali in carcere tra l’ex muratore e la moglie Marita, sono commentate con severità nelle 367 pagine depositate. “La nostra quota è sempre sui 25, 25 mila euro a Matrix, (…) mi conoscono in tutta Italia eh. Il mio è il caso più pagato fuori dalla Elena Ceste…”. Diceva  Massimo Bossetti, nel novembre 2014,  alla consorte durante un colloquio in carcere nel quale la esortava a rilasciare interviste, farsi  pagare profumatamente e soprattutto di seguire le indicazioni dell’avvocato Claudio Salvagni.

Inoltre Bossetti spiega a Marita che i soldi delle ospitate in tv li deve girare al legale. “Gliel’ho detto, quelli che mi arrivano di Matrix, glieli giro a loro. Sai quanti vorrebbero assumersi il mio caso?”. Il primo mese “non si preoccupi lavoro gratis, il secondo devo pagare”. Poi i coniugi ridono di gusto. Non potevano prevedere che tre anni dopo il loro cinismo verrà commentato dai giudici con le seguenti parole: “Stanno parlando del vantaggio economico che possono trarre dal processo con memoriali e ospitate tv poi effettivamente avvenute. L’atteggiamento di Bossetti non è certo quello di una persona disperata che proclama la sua innocenza  (…..) ma quello di chi cerca di gestire a suo vantaggio il clamore mediatico sorto da tale vicenda”.

 

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