ROMA – Nuova stoccata di Massimo Giletti a Barbara D’Urso: “Io faccio fatica a vedere l’esaltazione del nulla, a creare la morbosità sul nulla e a creare modelli di un certo tipo”, ha detto il conduttore di Non è L’Arena a Belve, su La7. Ma è lo stesso Giletti ad annunciare di aver invitato Pamela Prati, protagonista del cosiddetto Caltagirone-gate che proprio negli studi della D’Urso è fiorito, alla prima puntata del suo programma il 22 settembre.
“Credo che ci sia una riflessione che chi sta dalla nostra parte deve porsi nel momento in cui fa un certo tipo di tv”, ha aggiunto il presentatore, che ha però riconosciuto i meriti della collega: “Ho grande rispetto perché fa grande televisione in numeri. Altro è porsi la domanda: che tipo di tv faccio? La D’Urso è bravissima a gestire questo tipo di tipo di televisione, poi ognuno nella vita fa quello che sente”.
Giletti ha anche replicato alle voci secondo cui sarebbe stata proprio la conduttrice Mediaset a porre un veto al suo arrivo a Cologno Monzese. Lo ha fatto prendendo ancor di più le distanze dal tipo di televisione fatta da D’Urso: “Non credo che avrei disturbato i Mark Caltagirone. Faccio un altro tipo di televisione. Però ciascuno ha il suo territorio e pensa di tenerlo tutto per sé. Questa voce vola, si sente, ma non me l’hanno mai spiegato. La D’Urso me lo dirà, se vorrà. Se un numero uno come Piersilvio Berlusconi si fa dettare i temi dalla D’Urso è finita. E’ come se la Juventus si facesse dettare l’allenatore da Ronaldo, che società è? Sarebbe triste, se lo fosse sarebbe triste”, ha chiosato. (Fonte: LA7)