ROMA – Negli ultimi mesi si è parlato molto spesso del presunto addio a La7, da parte di Massimo Giletti. Anche nell’ultima puntata de “Non è L’Arena”, il modo in cui Giletti ha salutato i telespettatori, ha fatto pensare che il giornalista fosse pronto a sbarcare di nuovo in Rai tornando in onda probabilmente sempre la domenica su Raiuno.
Durante l’ultima settimana, è stata scritta la parola fine su questa vicenda. Giletti resta su La7 e continua a lavorare al suo talkshow: nessun trasferimento in vista quindi per il giornalista torinese che ora ha voluto chiarire il motivo del suo non trasferimento, attraverso un’intervsita al magazine DiPiù.
Ad aver prevalso nella sua scelta è stato il fattore umano. Massimo Giletti ha infatti raccontato di aver instaurato un forte legame con il presidente di La7 Urbano Cairo. Con lui c’è una sintonia così forte che basta un semplice sguardo per capirsi. Insomma, per Massimo il lato umano prevale proprio su tutto.
Sempre sulle pagine di DiPiù, il conduttore ha dedicato qualche parola a quelli che sono stati i supi 29 anni in Rai. A quanto pare, l’azienda avrebbe chiesto a Giletti meno inchieste e più spettacolo e varietà. Richiesta che se non fosse stata accettata, avrebbe significato la fine dell’esperienza in Rai.
Insomma, a quanto pare si è trattato di un problema di autonomia professionale. Su La7, invece, Massimo ha trovato la libertà di fare il suo lavoro senza avere nessun vincolo. Cairo, infatti, gli ha sempre permesso di prendersi tutta la libertà di cui aveva bisogno, anche quando sono state fatte delle inchieste che non sono state a tutti gradite.
Fonte: DiPiù