Matteo Bassetti chi è il virologo: età, moglie, figli, carriera, vita privata, il padre Dante, studi

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Giugno 2021 - 20:17 OLTRE 6 MESI FA
matteo bassetti, ansa

Matteo Bassetti chi è il virologo: età, moglie, figli, carriera, vita privata, il padre Dante, studi (foto Ansa)

Matteo Bassetti chi è il virologo che molte volte abbiamo visto, in questi mesi, in tv. Età, moglie, figli, carriera e vita privata. Bassetti sarà ospite questa sera a Zona Bianca, il programma di approfondimento giornalistico condotto su Rete 4 dalle 21,25 in poi da Giuseppe Brindisi

Dove e quando è nato Matteo Bassetti

Matteo Bassetti nasce a Genova il 29 ottobre 1970. Bassetti ha quindi 50 anni ed è del segno zodiacale dello Scorpione. E’ tra i volti e i nomi dei medici che il grande pubblico ha imparato a conoscerlo nei momenti più delicati della pandemia. Bassetti è un infettivologo e ricercatore, primario del reparto di malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova. Il suo curriculum è molto ricco.

Moglie e figli, la vita privata di Matteo Bassetti

Matteo Bassetti è sposato con Maria Chiara Milano Vieusseux. Maria Chiara ha poco più di 40 anni, si è diplomata al Liceo Scientifico Champagnat e laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Genova, con indirizzo economico.

La coppia è molto affiatata. Dei primi incontri, Bassetti ha raccontato che “è stato amore a prima vista, ma all’inizio lei non mi voleva”. La moglie ha replicato che all’epoca il virologo “era troppo spavaldo”. La coppia ha due figli: Dante, di 15 anni, che porta lo stesso nome del papà di Matteo, e Francesco di 12 anni. Maria Chiara ha un profilo Instagram  dove posta qualche foto insieme ai due figli, al marito e al loro cane bassotto.

Matteo Bassetti, studi e carriera 

Bassetti si è diplomato al classico all’Istituto Calasanzio di Genova nel 1989. Gli studi proseguono presso l’Università della sua città. Nel 1995 si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995 con il massimo dei voti. Negli anni seguenti, sempre presso l’Università di Genova, perfeziona gli studi specializzandosi nel ramo delle Malattie Infettive. Anche in questo caso Bassetti prende il massimo dei voti.

Nei primi anni 2000 si dedica all’approfondimento dello studio delle Malattie Infettive, conseguendo un Master presso l’università statunitense di Yale. Tornato in Italia, nella sua città natale, diviene Dottore di Ricerca in Malattie Infettive, Microbiologia e Trapianti d’Organo.

Fino al 2011 è dirigente di 1° Livello Disciplina Malattie Infettive presso l’ospedale San Martino di Genova. E’ anche responsabile delle consulenze infettivologiche e membro del Gruppo Operativo della commissione per il controllo delle infezioni ospedaliere.

Dal 2011 è Direttore della SOC (Struttura Operativa Complessa) dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine. Fa inoltre parte del CIO (Comitato Infezioni Ospedaliere) e della Commissione per il buon uso dei farmaci (PTO).

Dal 2014, insieme al professor Silvio Brusaferro sviluppa gli interventi regionali per la definizione dei percorsi di studi sull’uso appropriato degli antimicrobici negli ospedali.

Dall’anno accademico 2017/2018 è Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali, dell’Università degli Studi di Udine. Nel 2020, Bassetti decide di tornare nella sua Genova accettando la nomina di Direttore della Clinica Malattie infettive del Policlinico di San Martino.

Matteo Bassetti, Instagram

 Matteo Bassetti ha una pagina Instagram su cui risulta essere molto attivo. Il suo profilo è @matteo.bassetti_official.

Il padre Dante

Dante Bassetti era nato nel 1940 ed era un virologo apprezzatissimo. Il figlio ha seguito le sue orme chiamando con lo stesso nome del nonno uno dei suoi due figli.

A proposito della sua morte avvenuta il 12 settembre 2005, Bassetti ha raccontato commosso: “Mio padre è morto nel reparto che dirigeva, all’ospedale S.Martino di Genova, circondato dall’affetto di tutti: un affetto che non è facile ottenere quando si è direttore, a dimostrazione che era una persona straordinaria. Non ha mai smesso di lavorare. Nonostante la malattia, lunedì scorso ha corretto le bozze dell’ultima edizione del suo libro su antibiotici e chemioterapici”.