Maurizio Landini e il congiuntivo sbagliato. Il neo segretario Cgil ripete: “Vadi, vadi, vadi” VIDEO

ROMA – Maurizio Landini cade sul congiuntivo ad una delle sue prime uscite come neo segretario della Cgil. Ospite da Corrado Formigli a Piazza Pulita su La7, Landini scivola sul congiuntivo mentre parla degli stranieri e di come la gente possa avere paura: “Se lei mi fa la domanda ‘Perché la gente ha paura dello straniero?’” dice al conduttore, “Guardi, vadi in qualsiasi posto di lavoro, vadi in un ospedale, vadi in una logistica… persone che pur facendo lo stesso lavoro, non hanno gli stessi diritti”.

Landini sbaglia più volte ripetendo “Vadi, vadi”. L’espressione è di fantozziana memoria: chi non ricorda Paolo Villaggio nei panni del ragionier Fantozzi che diceva “ragioniere vadi”al collega Filini, interpretato da Gigi Reder

L’interlocutore replicava: “Ma, mi dà del tu?”. “Ma no: vadi, vadi. È congiuntivo” proseguiva Filini. 

Maurizio Landini è nato nel 1961 in provincia di Reggio Emilia, penultimo di 5 figli, a 15 anni inizia a lavorare come saldatore. Delegato sindacale della Fiom, nei primi anni ottanta diventa funzionario della federazione di categoria, di cui viene poi eletto segretario generale a Reggio Emilia. Poi assume la guida della Fiom regionale e di quella di Bologna. Il passaggio a Roma avviene nel 2005, quando entra a far parte della segreteria nazionale con deleghe al settore dei veicoli a due ruote e a quello degli elettrodomestici, per poi essere nominato anche responsabile dell’ufficio sindacale. Dal primo giugno 2010 diventa segretario generale della Fiom fino alla sua elezione a segretario Cgil avvenuta a gennaio 2019. 

La “scivolata” di Landini al minuto 19,30 di questo video pubblicato da La7.

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