ROMA – Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha percepito nel 2015 una retribuzione di 2,98 milioni cui si aggiungono 400.000 euro come corrispettivo del patto di non concorrenza e 75.000 euro per la carica di consigliere della controllata Mediaset España. A Pier Silvio Berlusconi è andata invece una retribuzione di 1,38 milioni. A tanto ammontano i compensi fissi dei vertici del gruppo di Cologno Monzese, secondo quanto si legge nella relazione sulla remunerazione.
Il più pagato è Adreani. Come nel 2014, anche l’anno scorso il manager più pagato del gruppo è Giuliano Adreani, l’uomo della pubblicità. 3 milioni e 786mila euro il suo stipendio, in leggera flessione del 4,2% rispetto a 3,9 milioni dell’anno precedente. Seguono Confalonieri, Stefano Sala (2,2 mln), Piersilvio Berlusconi, Marco Giordani (1,15), Niccolò Querci (1,13), Gina Nieri (948mila), Mauro Crippa (824mila).
Adreani non è più amministratore delegato sia di Mediaset che di Publitalia ma conserva la carica di presidente delle concessionarie Publitalia (per cui è remunerato 1,7 milioni), Digitalia (200mila euro). Cui vanno aggiunti 166mila euro come aad Mediaset fino a fine aprile, 75mila euro come consigliere di amministrazione di Mediaset España. Una quota sostanziosa della remunerazione giunge dai 1,5 milioni incassati come premio una tantum.
Attesa per la cessione di Premium a Vivendi. Per l’annuncio definitivo si dovrà aspettare ancora qualche giorno, ma i termini dell’accordo tra Mediaset e Vivendi per la cessione di Premium sembrano ormai sostanzialmente definiti. Mentre in Francia qualche analista solleva dubbi sul valore strategico dell’operazione per il gruppo guidato da Vincent Bolloré, già in difficoltà con la sua pay tv, Canal+, in perdita da quattro esercizi.
Secondo le anticipazioni della stampa economica transalpina, Vivendi cederà a Mediaset il 3,5% del suo capitale, in cambio di una quota equivalente nel capitale di Mediaset e dell’89% di Mediaset Premium in mano alla società della famiglia Berlusconi. In concomitanza, al gruppo francese sarà anche garantita l’acquisizione del restante 11% dell’azienda di Pay tv, oggi in mano agli spagnoli di Telefonica. Visti gli attuali valori di Borsa delle due società, l’intesa valorizza Mediaset Premium intorno a 900 milioni di euro, cifra leggermente inferiore a quella circolata nelle scorse settimane ma che dovrebbe comunque essere soddisfacente per l’azienda milanese.