ROMA – Potrebbe concludersi con la prescrizione l’episodio della microfonata data dall’ex direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, nel 2003, all’inviato di Striscia Valerio Staffelli che voleva consegnargli il tapiro mentre era a cena in un ristorante della Capitale. Ad avviso del sostituto procuratore generale della Cassazione, Oscar Cedrangolo, infatti, sarebbe maturata la prescrizione.
La parola decisiva la dira’ in serata la Quinta Sezione Penale della Cassazione. Sia Del Noce che Staffelli hanno fatto ricorso, il primo contro la condanna a 400 euro di multa per eccesso colposo di legittima difesa, mentre il secondo contro la multa di 760 euro nella quale erano stati commutati i venti giorni di reclusione inflittigli per violenza privata.
Il verdetto di secondo grado era stato emesso dalla Corte d’appello di Roma lo scorso 4 febbraio. In primo grado Staffelli era stato prosciolto e Del Noce, invece, dichiarato colpevole di lesioni volontarie.
Il verdetto e’ stato emesso dalla V sezione penale della Suprema corte, che ha anche disposto un nuovo procedimento civile, innanzi alla corte d’appello di Roma, che valutera’ la richiesta risarcitoria avanzata da Staffelli, che aveva subito escoriazioni per la microfonata. In appello, Del Noce era stato condannato a 400 euro di multa e Staffelli a 760 euro di multa nei quali era stata commutata la condanna a 20 giorni di reclusione per violenza privata.