Mike Bongiorno: si sono rubati anche il testamento

Pubblicato il 24 Maggio 2011 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA

Il funerale di Mike Bongiorno (foto La Presse)

NOVARA – Oltre alla bara di Mike Bongiorno si sono rubati anche il testamento. Sembra essere un giallo infinito quello del furto delle esequie del famoso presentatore tv, avvenuto il 24 gennaio scorso. Ora, scrive ‘La Repubblica’, si scopre che oltre al morto è scomparso anche il suo testamento. E si scopre un’altra novità: ci sarebbero stati due testamenti redatti da Bongiorno contemporaneamente, nel 2008, ma contrastanti.

‘La Repubblica’ scrive che un commercialista amico di Mike, Livio Strazzera, incontrò la vedova Daniela Zuccoli il 16 settembre 2009, otto giorni dopo la morte di Bongiorno. E le raccontò che Mike un anno e mezzo prima aveva redatto un testamento, da lui custodito, nel quale spartiva tutti i suoi averi in parti uguali tra gli eredi: il 50% a Daniela e il 50% diviso tra i figli Michele, Nicolò e Leo. In quella circostanza, però, la signora Daniela obiettò che nello stesso periodo Mike aveva redatto un altro testamento, presso il notaio Iannello di Milano, in cui si dava il 51% a Daniela e il 49% ai figli.

Quella stessa sera, però, quel primo testamento, conservato nella cassaforte dello studio di Stazzera, era stato rubato da alcuni ladri. Lui aveva fatto regolare denuncia alla Questura di Milano. Ora i carabinieri del Reparto Operativo di Novara, che indagano sul rapimento della bara di Mike Bongiorno, hanno ascoltato il commercialista perché secondo loro nella storia del doppio testamento potrebbe nascondersi la soluzione del mistero del furto al cimitero di Dagnente.

Gli investigatori infatti cominciano a dubitare che dietro il furto ci sia una banda di ricattatori. Si inizia a sospettare che invece sia stato originato da altre ragioni: non ultima quella di alimentare il mito di Mike.