Il direttore generale della Rai Mauro Masi non condivide la preoccupazione sulla mancanza di pluralismo del Tg1, né ha ”rinvenuto sinora elementi tecnico/fattuali che la dimostrino”. Con queste parole Masi avrebbe risposto alla lettera del presidente Paolo Garimberti, che si era lamentato per la condotta del direttore del Tg1 Augusto Minzolini, reo, secondo Garimberti, di aver “oltrepassato il limite” con i suoi editoriali.
Masi avrebbe invece spiegato che condivide pienamente ”che tutti gli operatori dell’informazione del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, ma più in generale tutti quelli che vi lavorano, debbano astenersi dall’esporre l’Azienda a interventi anche di tipo sanzionatorio da parte degli organi di controllo”. E ciò a suo avviso ”deve estendersi a tutte le trasmissioni in palinsesto”.
Per Masi comunque sarebbe vero che ”alcune iniziative del direttore Minzolini possano prestare il fianco a qualche “misinterpretazione” credo anche al di là della sua effettiva volontà”. Si direbbe quindi d’accordo con la proposta ”di discutere in Consiglio di Amministrazione il tema dell’informazione del Servizio Pubblico”. Il direttore generale starebbe preparando una relazione che riguarda alcuni aspetti dell’informazione nel servizio pubblico radiotelevisivo del nostro Paese.