“Spese pazze” per Augusto Minzolini con la carta di credito aziendale. I conti della Rai sono sempre più in rosso, ma il direttore del Tg1 pare non curarsene e non bada a spese con i soldi (pubblici) di Viale Mazzini.
Minzolini ha infatti speso in un anno 66 mila euro, pari a 5.500 euro mensili. A viale Mazzini, spiega Antonio Beccadelli in un articolo pubblicato sul Secolo XIX, “il plafond per pagare pranzi e cene o fare dei regali ad ospiti, fonti o autorità istituzionali sarebbe fissato tra i 6.000/7.000 euro l’anno, circa 500 euro al mese. Un limite storicamente rispettato da (quasi) tutti gli interessati”. Minzolini ha dunque speso 10 volte di più rispetto ai suoi predecessori.
La questione, che sarà affrontata nel Consiglio di Amministrazione della Rai ha interessato anche la Corte dei Conti, che si sta occupando dei dissesti finanziari dell’azienda pubblica. Appresa la notizia, il magistrato contabile Luciano Calamaro avrebbe immediatamente chiesto gli atti della pratica al direttore generale Masi. Dovrà essere proprio Calamaro a verificare se quei soldi sono stati spesi nell’interesse dell’azienda.
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