ROMA – Miriam Leone era stata appena eletta Miss Italia, Silvio Berlusconi era presidente del Consiglio, all’apice della sua popolarità. La lettera della moglie Veronica Lario con le “vergini offerte al drago”, i pettegolezzi su Mara Carfagna, l’articolo di Libero sulle “euroveline” candidate alle Europee, i casi di Noemi Letizia, Nicole Minetti, di Ruby e delle Olgettine erano ancora di là da venire.
Berlusconi è nel suo elemento, nello studio di Porta a Porta, ospite di Bruno Vespa. Miriam Leone è una ventitreenne di Acireale che si affaccia con l’imbarazzo della debuttante sulla seconda serata Rai. Ma ha lunghi capelli rossi, occhi chiari e un notevole stacco di coscia che le garantisce il suo metro e 76 di altezza. Vespa la piazza non senza malizia accanto a Berlusconi, che scannerizza con lo sguardo la bella Miriam sotto i flash divertititi dei fotografi.
Sette anni più tardi Miriam Leone, dopo aver fatto numerose apparizioni nel palinsesto Rai con Uno Mattina Estate, Mattina in Famiglia e Uno Mattina in Famiglia, è protagonista della serie tv Sky “1992” dove interpreta una soubrette pronta a tutto pur di sfondare in tv. E in contemporanea è “La Dama Velata” nell’omonima fiction di Raiuno. Berlusconi ha appena finito di scontare un anno di servizi sociali come pena alternativa alla condanna a 4 anni per frode fiscale.