Moana Pozzi chi era: Andrea Roncato, marito, figli, morte dell’icona del cinema a luci rosse. Nel corso della puntata odierna di Oggi è un altro giorno, Andrea Roncato ha parlato di tutte le donne della sua vita (dovrebbero essere addirittura 50o…).
Tra loro c’è anche Moana Pozzi. La relazione sentimentale tra l’attrice hard e l’attore è stata resa pubblica proprio dall’attrice a luci rosse. Non solo, la Pozzi non si è limitata a questo…
Moana Pozzi chi era, per lei Andrea Roncato era un amante da 7 in pagella
Prima di morire, nella sua autobiografia, la Pozzi ha dato i voti ai suoi amanti. Andrea Roncato è stato premiato con un bel 7 in pagella. A certi è andata molto peggio…
Infatti Roncato si vanta di aver ricevuto ben 4 voti in più di Robert De Niro che si è dovuto accontentare di un misero 3…
Moana Pozzi chi era: Andrea Roncato, marito, figli dell’icona del cinema a luci rosse
La Pozzi è nata il 27 aprile 1961 a Genova ed è morta il 15 settembre 1994 a Lione, Francia. E’ stata sposata dal 1991 al 1994 con Antonio Di Ciesco e ha un figlio di nome Simone Pozzi.
Nel corso della sua esistenza, ha avuto moltissime relazioni sentimentali di cui ha parlato nella sua autobiografia. Secondo la Pozzi, Roncato è stato un amante da sette in pagella.
La Pozzi non ha recitato solamente in film a luci rosse ma anche in pellicole tradizionali. Riportiamole di seguito:
- La compagna di viaggio, regia di Ferdinando Baldi (1980) – accreditata come Anna Moana Pozzi
- Miracoloni, regia di Francesco Massaro (1981)
- Borotalco, regia di Carlo Verdone (1982)
- W la foca, regia di Nando Cicero (1982)
- Vieni avanti cretino, regia di Luciano Salce (1982)
- Delitto carnale, regia di Cesare Canevari (1982)[49]
- Fuga dal Bronx, regia di Enzo G. Castellari (1983)
- Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento, regia di Nando Cicero (1983)
- Vacanze di Natale, regia di Carlo Vanzina (1983)
- Dagobert (Le bon roi Dagobert), regia di Dino Risi (1984)
- A tu per tu, regia di Sergio Corbucci (1984)
- I pompieri, regia di Neri Parenti (1985)
- Ginger e Fred, regia di Federico Fellini (1985) – non accreditata
- I vizi segreti degli italiani quando credono di non essere visti, regia di Camillo Teti (1987)
- Provocazione, regia di Piero Vivarelli (1988)
- Diva Futura – L’avventura dell’amore, regia di Ilona Staller e Arduino Sacco[50] (1989)
- Ecstasy, regia di Luca Ronchi (1989)
- Amami, regia di Bruno Colella (1992).
Moana Pozzi chi era, la morte (15 settembre 1994)
Moana morì all’Hôtel-Dieu di Lione, dove era ricoverata da cinque mesi, il 15 settembre 1994.
La sua morte, ufficialmente dovuta a un carcinoma epatocellulare, forse causato da epatite di tipo B o C, fu improvvisa, inattesa (aveva solo 33 anni) e diede origine a voci non controllate che affermavano che fosse dovuta all’AIDS oppure che la stessa notizia del decesso fosse falsa.
Tali voci si sono rincorse negli anni e sono state alimentate anche attraverso la pubblicazione di pamphlet.