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Moby Prince, il caso a Le Iene: “C’era una terza nave?”

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Moby Prince, il caso a Le Iene

ROMA – Le Iene hanno dato spazio alla tragedia del Moby Prince, accaduta nell’aprile del 1991 a Livorno, dove morirono 139 persone. Da un po’ di tempo la vicenda è stata rianalizzata per comprendere ulteriormente cause e responsabilità.

Era la sera del 10 aprile 1991 quando la nave, dopo essere partita dal porto di Livorno, a circa 5 km si scontrò contro una petroliera, la Agip Abruzzo, e un incendio successivo allo schianto provocò la morte di tutti gli occupanti della Moby Prince, 139 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio, eccezion fatta per un giovane mozzo che riuscì a scampare alla morte gettandosi in mare e venendo salvato dai soccorritori giunti sul posto.

La versione ufficiale delle indagini, contestata anche dalla commissione d’inchiesta, parla di un improvviso banco di nebbia che avrebbe impedito alla Moby Prince di notare la presenza della petroliera. Molte cose, però, non tornano, e non solo per quanto riguarda la presenza della nebbia.

In primis, i soccorsi furono prestati immediatamente alla Agip Abruzzo e solo due ore dopo giunse l’intervento a bordo della Moby Prince. Inoltre, la perfetta condizione di alcuni locali della nave traghetto dopo l’incidente fa escludere che il rogo possa essersi originato a bordo. Un altro mistero è però rappresentato dal fatto che l’incendio non fu originato neanche dai serbatoi delle due imbarcazioni.

La iena Gaetano Pecoraro ha contattato e incontrato due membri dell’equipaggio, che non hanno voluto aggiungere alcun dettaglio utile a risolvere alcuni misteri, eppure uno di loro, rassicurato dall’anonimato, si lascia sfuggire un particolare: “Avevamo un’illuminazione capace di coprire un impianto di calcio, anche con la nebbia sarebbe stato difficile non vedere l’Agip Abruzzo”.

Il sospetto, quindi, è che l’ostacolo che abbia impedito alla Moby Prince di evitare lo schianto possa essere stata una terza imbarcazione, dal momento che il rogo fu originato da una forte fuoriuscita di nafta, confermata anche dalle analisi successive. La nafta, però, sarebbe fuoriuscita dal locale pompe e non dal serbatoio, quindi una nuova ipotesi, avanzata da Le Iene, è che durante un rifornimento la presunta terza nave abbia coperto la visuale alla Moby Prince.

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