Morgan racconta la quarantena di dolore assoluto e lancia trilogia Morgan racconta la quarantena di dolore assoluto e lancia trilogia

Morgan lancia il suo libro e racconta: “Una quarantena di dolore assoluto”

ROMA – Morgan racconta la sua quarantena come un momento di dolore assoluto e spiega che è fonte di ispirazione per lui.

Parlando del suo libro Essere Morgan – La casa gialla, il primo di una trilogia per La Nave di Teseo, il cantautore si racconta in una intervista al Corriere della Sera.

Un libro in cui racconta la sua vita tra la casa di Monza e lo sfratto che l’ha visto protagonista dopo che l’abitazione è stata pignorata per poter pagare gli alimenti delle sue figli.

Il cantautore parla del suo dolore per la perdita di quella casa, dove è nato l’album coi Bluvertigo “Canzoni dell’appartamento” del 2003 e “Semplicemente” presentata a Sanremo nel 2016.

Morgan spiega di non amare la musica italiana del momento: “E’ piatta, non c’è ricerca armonica, ha paura, è prostrata al gusto della gente”.

Il cantante punta il dito contro i suoi colleghi e dice “li disprezzo”: “Li chiamavo e sembrava avessero paura che gli chiedessi soldi. Non volevo quelli, volevo le loro opinioni, creare dibattito”. 

Tra le persone che “salva” ci sono Vittorio Sgarbi, il Club Tenco, Pupi Avati, il senatore Pittoni, Sergio Staino

Nella musica, anche Tiziano Ferro, mentre dal mondo underground “Lodo Guenzi, Angelica… e anche Bugo”.

Morgan parla anche del crollo fisico dopo la fine della storia con Asia Argento, quando era arrivato a pesare 47 chili.

“Una notte mi guardai allo specchio: “domani potrei non essere più al mondo”. Chiamai Alice Pedroletti per testimoniare il momento”, ha detto.

Poi parla degli altri due volumi della trilogia, che è curata dall’editore Elisabetta Sgarbi.

“Il secondo volume sarà Dov’ è Bugo? , ricostruzione cinematografica, con nomi inventati, dei fatti sanremesi”, dice.

“Nel terzo, La canzone perfetta , insegno a scriverne una ad un fantasma alieno che si scoprirà essere mio padre”, conclude. (Fonte: Corriere della Sera)

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