ROMA – “L’omosessualità è un disturbo affettivo. C’è tanta eterofobia”. A La Zanzara su Radio 24 parla Nausicaa Della Valle, giornalista Mediaset, che racconta come mai abbia deciso di rinnegare la propria omosessualità. Alcuni incontri organizzati a Biella e in programma nei prossimi giorni son o stati annullati perché il comune non ha più concesso la sala. “L’Arcigay non vuole farmi parlare. E altre associazioni. Sono loro che fanno pressioni per impedire i convegni dove voglio spiegare la mia posizione e perché non sono più lesbica”.
“Con le lobby gay che predominano sei massacrato – dice – Una vita normale da etero come Dio ha creato non la puoi fare. C’è eterofobia, molta eterofobia. E’ più facile aggregarsi alla massa che essere controcorrente da sola, anche se ci sono moltissime persone che sono uscite dall’omosessualità”.
Quindi Nausicaa Della Valle prosegue: “Vado in giro per le parrocchie per dire che bisogna accoglierli, amarli e curarli. Parlo dei gay: curare le ferite dell’anima. La sodomia è un peccato e un’azione che fa pure male. E’ un peccato come altri, come l’omicidio. Davanti a Dio sono uguali. Il gene dell’omosessualità non esiste. Gli studiosi non l’hanno trovato. Dio ha creato Adamo ed Eva, maschio e femmina. L’omosessualità è una deviazione, un disturbo affettivo. Carenze di amore paterno e materno. E qui arriva Satana che è il principe della menzogna. Non ho mai detto che l’omosessualità è una malattia. E’ una ferita dell’anima, poi c’è Satana che approfitta di queste sofferenze e lavora alla mente delle persone”.
E con la religione? “Nel momento in cui ricevi Gesù nella vita vedi delle cose che prima non riesci a vedere. Molte persone vivono nel peccato e nelle tenebre. Se divento seguace di Cristo allora devo essere coerente. Se Cristo dice che fornicazione, ubriachezza, adulterio, omosessualità sono dei peccati allora li abbandono. Se ami il Signore devi abbandonare questi comportamenti. Ma oggi anche in tv vai a vantarti di aver tradito e se sei gay ti fanno festa, ti accolgono come un eroe”.
“Per non essere più lesbica bisogna avvicinarsi a Gesù. Se hai degli istinti di attrazione o vai dallo psicologo o vai da Dio. Il cambiamento l’ho avuto quando ho ricevuto Dio, che è la vera pace. Ero molto passionale, non ho più la passione e la pulsione. Quando nutri lo spirito la carne muore, muoiono i desideri della carne. Se sei piano di carne e non hai spirito c’è uno sfogo continuo. Che è dovuto a una mancanza d’amore da parte del genitore dello stesso sesso. Rapporto sessuale non potrà mai colmare la mancanza d’amore”.
Quindi conclude: “Non faccio sesso da quattro anni e mezzo. Io ne ho fatte di tutti i colori. Sono tranquilla, non ho questa necessità e non è una sofferenza”.
Fonte La Zanzara