Non Disturbare, Sabrina Salerno e il padre che l'ha riconosciuta in età adulta: "Per tutta la vita ho cercato di legarlo a me" Non Disturbare, Sabrina Salerno e il padre che l'ha riconosciuta in età adulta: "Per tutta la vita ho cercato di legarlo a me"

Non Disturbare, Sabrina Salerno e il padre che l’ha riconosciuta in età adulta: “Per tutta la vita ho cercato di legarlo a me”

Non Disturbare, Sabrina Salerno e il padre che l'ha riconosciuta in età adulta: "Per tutta la vita ho cercato di legarlo a me"
Sabrina Salerno in una foto d’archivio Ansa. A Non Disturbare racconta il difficile rapporto col padre che l’ha riconosciuta solo in età adulta

ROMA – “Per tutta la vita ho cercato di legarlo a me”. Così Sabrina Salerno parla oggi dell’uomo che ancora fatica a chiamare “papà”. Ospite di Paola Perego a Non Disturbare, su RaiUno, la cantante si è raccontata a cuore aperto, attraversando anche i momenti più dolorosi della sua vita. Il peso del successo, la sua infanzia e l’adolescenza vissute lontano dai genitori e poi il rapporto col padre che l’ha riconosciuta solo in età adulta. 

“Se non mi ama non merita questo sforzo”, ha sempre pensato lei di quell’uomo che ancora oggi resta uno sconosciuto ai più. A 12 anni lo ha cercato per la prima volta, ma per ottenere una conferma ha dovuto attendere fino al luglio 2014, grazie al test del Dna. “Nello studio del notaio, il giorno del riconoscimento, mi ha detto abbracciami figlia mia”, aveva raccontato lei in una recente intervista a Vanity Fair. Proprio lui che per 34 anni l’ha sfidata ad affrontare le vie legali per ottenere una risposta. 

“Mi spiegò che non ero prevista né voluta”, racconta la showgirl a Non Disturbare. Il padre aveva 25 anni e la madre solo 18. “Si era costruito una famiglia ufficiale, con una figlia che ha nove anni meno di me”, continua confessando anche di aver ricevuto un offerta in milioni di lire per non chiedergli il test genetico.

Nel salotto di Paola Perego, oggi Sabrina Salerno confessa di essere comunque contenta che quell’uomo sia ora presente nella vita di suo figlio, Luca Maria, nato dall’amore col marito Enrico. Per lei è essenziale la figura di un nonno nella vita dei ragazzi. “Non sono cresciuta con i miei – spiega – Sono stata da mia zia fino a cinque anni poi sono stata a Sanremo dai miei nonni per quindici anni. A 17, poi sono andata a vivere da sola”. 

Una vita esplosiva, ma ricca di insidie la sua. A cominciare dal successo, arrivato troppo presto, che l’ha portata a conoscere persone che hanno cercato in tutti i modi di controllarla. Per ben 10 anni, ha spiegato la cantante, è stata in balia di una persona che le ha creato molte ansie. “Non capivo niente, è stato difficile. Sei in balia delle persone che sono più grandi di te. Ho trovato persone molto brutte. Ero giovane, c’era questa persona che diceva: ‘Farò di te una star’, ma cercava il mio lato debole, creandomi intorno terra bruciata. Ad esempio, mi ero follemente innamorata di un cantante inglese e lo hanno chiamato, e lo hanno minacciato. Mi teneva sotto controllo, facevo una fatica fisica enorme. Ci ho messo 10 anni per difendermi da questa persona. Ora moralmente ho vinto”. (Fonte: Non Disturbare)

Gestione cookie