ROMA – Claudio Caniggia sotto attacco. L’ex attaccante della Roma è stato attaccato pesantemente dal figlio Alexander Caniggia e dall’ex moglie Mariana Nannis nel corso dell’ultima puntata del programma televisivo in onda su Canale 5 “Non è la D’Urso”. Secondo Alexander e Mariana, Caniggia viene drogato dalla nuova compagna. La nuova fiamma dell’ex calciatore della Roma lo farebbe per rubargli i soldi che ha guadagnato nel corso della sua carriera da giocatore professionista. Dura la replica dello stesso Claudio Caniggia: “Tutte falsità. La mia nuova compagna è in salute, mentre la mia ex non sembrerebbe da ciò che dice. Mio figlio è plagiato dalla mia ex moglie”.
Non è la D’Urso, le accuse di Alexander e di Mariana a Caniggia.
Alexander Caniggia ha attaccato il padre Claudio Caniggia durante Non è la D’Urso. Le sue dichiarazioni sono riportate da golssip.it: “Mio padre veniva a prendermi a scuola, poi mi lasciava in macchina e mi diceva di non andarmene, mentre lui intanto era in compagnia di pr0stitute”.
Mariana Nannis ha affiancato suo figlio dicendo: “Mio marito ha un’amante, una pr0stituta, che lo droga per avere i suoi soldi. Il mio primo obiettivo è farlo ricoverare per la cocaina che assume, perché non credo alle analisi che ha fatto. Inoltre, mio marito non parla più nemmeno coi figli. Se lui è una persona persa noi non abbiamo colpe”.
La dura replica di Claudio Caniggia a ex moglie e figlio è riportata da golssip.it: “Sono tutte false accuse su di me e su Sofia (la sua attuale compagna). E’ tutto il contrario di quello che dice Mariana. Ripeto, sono tutte false accuse.
Solo un pazzo poteva credere a così tanti cretini insieme. Purtroppo lei ha manipolato Alexander. A proposito di Sofia posso dire che è una ragazza spettacolare e molto in salute. Al contrario di queste barbarie che dice Mariana.
Questo deve essere molto chiaro. Tutto ciò lo ha inventato con i suoi amici casuali, che seguono i programmi. Tutto questo è fatto con estremo risentimento, con una cattiveria assoluta” (fonti: golssip.it e Non è la D’urso).
