Non è la Rai, Miriana Trevisan: “Tra le ragazze c’era un po’ di bullismo”

Non è la Rai, Miriana Trevisan: "Tra le ragazze c'era un po' di bullismo"
Miriana Trevisan (Foto archivio Ansa)

ROMA – A Non è la Rai “c’era un po’ di bullismo tra le ragazze”. A raccontarlo è Miriana Trevisan ai microfoni de I Lunatici, la trasmissione di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in onda ogni notte su Rai Radio2 dal lunedì al venerdì. 

La ex showgirl ha ripercorso tutta la sua carriera televisiva, dagli esordi a Non è la Rai che ricorda come “una grande fiaba vivente, almeno io la vivevo così. Io ero una ragazzina che scendeva sotto casa e andava a comprare le gomme da masticare, poi appena ho iniziato la mia vita è cambiata, non potevo più uscire di casa perché trovavo centinaia di persone ad aspettarmi. Tutti gli ammiratori volevano un pezzettino di te. Un sorriso, un bacio, un autografo. Potevi stare lì ore a farti foto, firmare autografi, era una cosa incredibile”.

“Mi sono divertita tantissimo – prosegue – era un grande sogno. Ancora sono in contatto con la prima ragazza a cui ho firmato un autografo. Si chiama Maria Lucia. Non è vero che tra ragazze ci odiavamo. Almeno io non odiavo. Però è molto probabile che ci fosse, visto che eravamo molte giovani, qualche dispetto. C’era anche un po’ di bullismo. Soprattutto da parte di alcune mamme. Forse bullismo è un termine esagerato, ma quando ci sono cento ragazze posso capitare dinamiche simili”.

Miriana Trevisan ha partecipato anche a La ruota della fortuna con Mike Bongiorno: “Non mi ricordo niente di quando vinse Renzi! Mike mi chiedeva ogni giorno a che ora fossi andata a dormire la sera prima.  E io rispondevo sempre che ero uscita col mio fidanzato e che ero andata a dormire presto. Mike non vedeva l’ora che sbagliassi per divertirsi. Si divertiva tantissimo”.

Poi è stata anche al fianco del mitico Corrado alla Corrida: “Era ancora tutto fatto a mano. Lo spettacolo veniva curato in ogni dettaglio. E poi raccontavamo il vero Paese. Corrado aveva un pensiero e un attenzione per tutti. Anche per la sorveglianza che doveva aprire la porta. Si preoccupava che tutti fossero accontentati. Era gentile, premuroso. Sembrava di parlare con un grande principe”.

La Trevisan ha fatto anche dei programmi con Raimondo Vianello: “Prima del programma non mancava mai la cioccolata fondente. Era di una ironia incredibile. Appena entravi in studio ti veniva da ridere. Ti guardava con fare furbino e tu capivi che stava per arrivare la battuta. Mi chiedeva sempre “e tu chi sei?”. Faceva finta di fare il tonto, era meraviglioso. Parlava sempre di Sandra”.

Infine sul rapporto con l’ex marito Pago: “Ci stimiamo molto. Qualcuno ha scritto che ci siamo riavvicinati? Si è comportato molto bene, non c’è un riavvicinamento ad essere onesti, ma c’è un grande legame visto che abbiamo un figlio. Speriamo di essere un buon esempio per lui”.

Fonte: I Lunatici, Rai Radio 2

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