Non è l'Arena, Alberto Tarallo: "Ho inventato io storia di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra" Non è l'Arena, Alberto Tarallo: "Ho inventato io storia di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra"

Non è l’Arena, Alberto Tarallo: “Ho inventato io la storia di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra”

Alberto Tarallo a Non è l’Arena racconta la sua verità su Adua Del Vesco e Massimiliano Morra.

Lo hanno ribattezzato Ares Gate, dal nome della casa di produzione che aveva nella sua scuderia Adua Del Vesco e Massimiliano Morra (ora al GF Vip) e Gabriel Garko. Ora è Alberto Tarallo, re delle fiction e produttore della Ares a spiegare come sarebbero andate le cose. 

Il tutto mentre a Non è la D’Urso parla Enrico Lucherini, uno dei più famosi addetti stampa italiani, secondo il quale “Massimiliano Morra e Adua Del Vesco non hanno avuto nessuna storia”.

Tarallo, da Giletti, confessa che la storia d’amore tra i due attori era una finzione da lui inventata.

“Per me è molto dura, la riservatezza è uno dei miei punti fermi – ha raccontato – Ma se sono qui è per difendere la memoria del mio compagno, Teodosio Losito”, morto suicida a gennaio 2019. 

Tarallo ha svelato che “la storia di Adua e Massimiliano era finta e studiata a tavolino da me, Enrico Lucherini e dal mio compagno Teodosio Losito”.

“Adua – prosegue – ci ha raccontato che si era lasciata con il suo compagno, poiché era manesco e voleva che diventasse testimone di Geova, è stata Adua a volere fuori Massimiliano per un qualcosa che non voglio dire”.

“Teo ha dato molto ascolto ad Adua, bisogna capire se ha detto la verità o una bugia. Adua lo accusava di certe cose. Io penso che Adua sia manipolata”.

“Lui (Teodosio Losito) comunque l’ha aiutata quando ha combattuto l’anoressia. Le consigliai di andare in una clinica, che ho pagato 900 euro al giorno”.

“Teo si voleva caricare anche di questo peso, ma io non sono suo padre. L’ho aiutata come ho potuto con medici, ma soprattutto Teo che aveva un grande affetto per lei”.

“Io credo che alla base di tutto ci sia un rancore, ma penso che qualcuno abbia lavorato su questo rancore un po’ infantile per architettare qualcosa contro di me”, conclude. “Ho una sensazione molto forte ma non centrano né gli autori del Grande Fratello né Mediaset”.

La strana conversazione di notte al GF Vip

Tarallo è finito sotto accusa dopo le dichiarazioni di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra al Grande Fratello Vip.

I due, nella notte, hanno affrontato una lunga conversazione su una non meglio precisata esperienza “negativa”.

“Io ero succube di quella persona, sai di chi parlo vero? Ero una scema”, ha detto Adua.

Durante la conversazione poi entrambi hanno fatto riferimento a un personaggio che li avrebbe manipolati, chiamato “Lucifero” e “Innominabile”.

Il racconto non appare chiaro nei suoi particolari, perché pieno di rimandi che sembrano poter essere colti solo da loro che hanno vissuto quei momenti.

Tuttavia, dal dialogo emerge come i due fossero coartati in un ambiente inquietante, una sorta di setta.

“Era diventata una cosa improponibile – dice Morra – Ricordi quello che è successo, quel gesto per cui tu giustamente tu ti sei arrabbiata? Io ricevevo telefonate, istigazioni… Io ho detto basta, chiudiamo il capitolo. Tu non hai idea della cattiveria di quella persona”. 

Adua in lacrime ha poi raccontato: “Io ne sono scappata di notte, di nascosto. Se rimanevo lì facevo la sua fine, te lo dico sinceramente. Non sai quello che ho passato, ero completamente sola. Lui ha liberato me, altrimenti forse io non stavo qua”.

Durante la conversazione si fa anche riferimento a un certo Teo, nome poi associato allo sceneggiatore Teodosio Losito.

Questa morte sarebbe stata la molla che avrebbe spinto Adua a uscire dall’anoressia: “Tu hai visto cosa è successo? Io non ero lì quando è successa quella cosa, l’ho scoperta il giorno dopo alle 7 del mattino”.

“Lui mi mandò un messaggio. Io gli volevo bene e so che anche tu ne volevi a lui. Io se rimanevo facevo la sua fine”.

“Ero veramente sola e avrei fatto quella fine lì. Lui è morto il 9 gennaio. A Natale mi accompagnò in aeroporto e mi abbracciò fortissimo, aveva bisogno di calore umano, non lo dimenticherò mai”. (Fonti: Non è l’Arena, Gf Vip).

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