Giletti, Non è l'Arena Giletti, Non è l'Arena

Non è l’Arena, lo sfogo di Giletti: “Al Sud abbiamo sprecato soldi e ora…”

ROMA – Un lungo sfogo. Un lungo sfogo quello di Massimo Giletti durante l’ultima puntata di Non è l’Arena. Un lungo sfogo, quello di Giletti, sulla gestione, a suo dire sbagliata, di questa emergenza coronavirus.

Un lungo sfogo con un piccolo preambolo: 

“L’ultima volta che ho parlato con mio padre in ufficio – dice Giletti – mi disse ‘io ho sbagliato con voi, vi ho dato poco amore e la vita ti chiede il conto di quello che hai fatto’. Quella frase me la porto dietro da quando se n’è andato e rapportandolo a questi tempi vedo tanti errori che abbiamo fatto tutti, dai giornalisti (io per primo), agli industriali, governanti, esperti, scienziati”.

“Il coronavirus – dice Giletti – presenta un conto alla nostra vita, sta a noi capire cosa dobbiamo fare, cambiare e percepire che quanto fatto fino adesso era sbagliato”.

“Non abbiamo più alibi. Mi piacerebbe che chi è nella stanza dei bottoni lo capisca, vedo una confusione incredibile… non vorrei che il Paese fosse costretto a pagare un conto altissimo, bisogna agire in fretta, la politica deve decidere”.

“Non si può sempre dire colpa dello Stato – dice ancora Giletti – se al Sud si buttano i soldi così… Qualcuna di queste viene usata come ambulatorio, capite?”.

Davanti agli ospedali fantasma Giletti chiama direttamente in causa gli amministratori: “Questa roba grida vendetta”. (Fonte: Non è L’Arena).

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