Oggi è un altro giorno, Cristiano Malgioglio: "Tormentavo in continuazione Fabrizio De Andrè" Oggi è un altro giorno, Cristiano Malgioglio: "Tormentavo in continuazione Fabrizio De Andrè"

Oggi è un altro giorno, Cristiano Malgioglio: “Tormentavo in continuazione Fabrizio De Andrè”

Intervistato da Serena Bortone, Cristiano Malgioglio ha parlato del particolare legame che lo ha sempre legato a Fabrizio De Andrè. “Praticamente tu sei stato l’anello di congiunzione tra Dori Ghezzi e Fabrizio De Andrè. Partiamo però dallo stalking“, ha esordito la conduttrice di Rai 1.

“Lo tormentavo in continuazione – spiega Malgioglio – a me piaceva scrivere e l’unica persona che avevo conosciuto era lui. Così andavo sempre alle 18 a casa sua. Lui dormiva sempre, veniva questa signora e mi diceva: Sta dormendo”.

Malgioglio e lo stalking a De Andrè

“Veramente poteva anche denunciarmi. Se fosse successo tutto adesso… quello era uno stalking. Ero un tormento. Avevo conosciuto anche Luigi Tenco, che abitava vicino a casa di mia sorella ma non mi fregava niente. Era molto ombroso, invece De Andrè proprio lo tormentavo”.

“Poi – conclude – l’ho conquistato, era curioso della mia diversità. Mi ha portato a Milano, in prima classe. Ho firmato il mio primo contratto con la famosa casa Ricordi”.

Oggi è un altro giorno, Al Bano e i primi lavori: “Una volta spaccai un ristorante perché…”

Intervistato nel salotto di Oggi è un altro giorno, Al Bano ha raccontato alcuni episodi della sua vita. L’infanzia al Sud: “Il bidello a scuola – ha spiegato – mi ha chiesto chi mi credevo di essere, dove volevo arrivare visto che ero figli di contadini. Essere figli di contadini era quasi una croce sulle spalle. Scappato dal sud e arrivato a Milano però ho seguito molto Giovanni XXIII che parlava sempre della sua famiglia contadina e ne sono stato sempre molto orgoglioso. Ho capito anche la ricchezza che porta questo ambiente. Io non sapevo neanche cosa fosse un “terrone”, come mi chiamavano…”.

I primi lavori

“Una volta sola ho spaccato un ristorante. Lavoravo sempre, 6 mesi senza fare riposo. Ho capito che qualcuno mi aveva scambiato per uno schiavetto e ho sentito delle cose che non mi piacevano, li ho reagito come non avrei dovuto, ho spaccato tutto e se lo ricordano ancora”.

Nel Sole

“Nel Sole è stata trasmessa perché la bobina di Rin Tin Tin si era persa e la Rai fu costretta a mandare un programma con Baudo, Sette voci, io avevo quattro canzoni e ho vinto per quattro volte. Sono arrivato addetto ai lavori e in quei giorni sono diventato artista. Mi hanno cambiato look, gli occhiali sono nati in quel periodo”.

I Rolling Stones

“Nel maggio del ’67 hanno fatto cinque spettacoli a Milano e io li con loro. Venivo dai concerti di Adriano Celentano perché per due anni ho lavorato con il clan. Posso dire che i Rolling Stones facevano sempre la stessa esibizione, mentre Adriano cambiava spettacolo ogni sera”

 
 
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