Paolo Bargiggia "molla" Salvini: "Non sono più un suo sostenitore" Paolo Bargiggia "molla" Salvini: "Non sono più un suo sostenitore"

Paolo Bargiggia “molla” Salvini: “Non sono più un suo sostenitore”

Paolo Bargiggia "molla" Salvini: "Non sono più un suo sostenitore"
Paolo Bargiggia

ROMA – “Non sono più un suo sostenitore”. Il giornalista Paolo Bargiggia e”molla” così Matteo Salvini. Con un tweet il giornalista sportivo di Mediaset ha affermato di non essere più un sostenitore di Matteo Salvini: “Lo ammetto: sono stato un convinto sostenitore di Salvini; adesso non più. Certamente mi ha deluso la strategia sbagliata nel farsi fuori da solo. Ma, ancora di più il dopo: elemosinare i 5 Stelle per tornare in pista, la continua propaganda, il rosario, il piagnisteo”.

Come ricorda il sito Giornalettismo, Paolo Bargiggia è da sempre un attivo sostenitore del sovranismo ed è intervenuto spesso in dibattiti che riguardano la politica dei nostri giorni. 

“Una nazionale completamente autoctona, un popolo di 4 milioni di abitanti, identitario, fiero e sovranista: la Croazia, contro un melting pot di razze e religioni, dove il concetto di nazione e Patria è piuttosto relativo: la Francia”. Per esempio questo fu una volta il pensiero di Paolo Bargiggia. In rete, subito dopo la pubblicazione del tweet, gli animi si scaldarono, anche perché il tema, ovviamente di forte attualità soprattutto extracalcistica, non tardò ad essere percepito come ennesima manifestazione di nazionalismo estremo, di razzismo.

Bargiggia infatti già nel 2015 si era reso autore di tweet dai contenuti decisamente discutibili: “Piano piano ho deciso di bloccare i fan di zingari, cultura gay, immigrazione selvaggia e anti Italiani”. E non ha mai nascosto le sue simpatie per CasaPound che definì apertamente “l’unico vero argine al degrado civile e morale rimasto in Italia”. (Fonte Twitter).

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