Intervistato dal Messaggero, Paolo Bonolis, tornato in tv con una nuova stagione di Avanti un altro, ha anche raccontato di quando Freddie Mercury ci provò con lui a Londra: “Mi fece capire che voleva trascorrere tempo con me, ma io gli ho fatto capire che non volevo. Mi chiese l’ indirizzo, diedi quello di mia madre: un anno e mezzo dopo mi fece avere due biglietti per il famoso concerto di Wembley”.
“Luca Laurenti? Lui è The dark side of the moon. Molti pensano ma c’ è o ce fa?: c’ è. Legge la vita diversamente da noi: mi snellisce la vita con l’ imprevedibilità. Io non so mai cosa fa. È la mia via di fuga, Luca”.
“La cosa più pesante della mia vita? Nostra figlia Silvia ha le sue problematiche di salute, a 18 anni: il problema persiste, ma con il suo sorriso è più facile affrontarlo”.
Paolo Bonolies e la balbuzie: “Facevo solo interrogazioni scritte: troppe idee si affollavano”
La battaglia contro la balbuzie: “Facevo solo interrogazioni scritte: troppe idee si affollavano, c’ avevo il Raccordo Anulare nella testa. Mi partiva la zagaglia come diciamo a Roma, mio padre mi aiutava a ironizzarci sopra, mi diceva Paolo scrivi che è meglio. Poi un corso di teatro: la parte assegnata la recitavo senza intoppi. Ancora oggi ogni tanto balbetto, pazienza”.