Paolo Maldini Paolo Maldini

Paolo Maldini: “Tutta la mia famiglia è stata contagiata. Per 20 giorni è stata dura”

ROMA – Intervistato da Fabio Fazio, Paolo Maldini, guarito dal coronavirus, racconta:

“Tutta la mia famiglia è stata contagiata, sia i miei due figli che mia moglie, ma ora stiamo tutti bene. Per 20 giorni è stata dura, poi altri 15 giorni per recuperare le forze. Daniel ha avuto una risposta diversa rispetto a me e mia moglie”. 

Consigli su come affrontare il virus?

“Quando lo ho avuto io si sapeva meno. Ci dicevano chiamate se ci sono problemi respiratori, fortunatamente non ne avevo, il resto non erano cose simpatiche ma ascoltando gli esperti sono riuscito a capire che strada stesse prendendo il virus nel mio corpo”.

Capitolo ripresa del campionato.

“Che cosa succede nel calcio? Bisogna provare a riprendere il campionato e a finirlo. Ma bisogna ripartire in sicurezza, con la salvaguardia di tutti.

Il calcio è un’ azienda, ha un indotto di quasi cinque miliardi. Ha un’ importanza economica e sociale, perché gli altri sport spesso sono sostenuti dal pallone. Noi stiamo provando ad adattarci mettendo in sicurezza i giocatori e quelli che stanno intorno a loro. Dobbiamo provarci, però sapendo che bisogna evitare rischi.

E’ complicatissimo e difficile mettere insieme le parti. Ho partecipato alle ultime due riunioni della Lega, l’ idea è quella di provare a ripartire. La coesione c’è, c’è un’ idea da trasferire alla Federcalcio e da lì al governo. Se ci fosse un tavolo con tre componenti sarebbe meglio”.

E ancora: 

“Bisognerebbe considerare la salute mentale dei calciatori. Un ritiro prolungato dopo 60 giorni di lockdown provocherebbe ulteriori problemi”.

Capitolo… Milan.

“La storia della mia famiglia con il Milan è talmente lunga che difficilmente avrà una fine”. (Fonte: Che tempo che fa).

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