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Patrizia De Blanck: “Ho cacciato mia figlia di casa. E’ ossessionata dal coronavirus”

ROMA – Patrizia De Blanck, intervistata dal settimanale Nuovo, rivela di aver cacciato la figlia, Giada, perché troppo ossessionata dal coronavirus.

Giada De Blanck ha ammesso di essere terrorizzata dall’emergenza Coronavirus e per questo avrebbe adottato tutte le precauzioni possibili per evitare un eventuale contagio.

Sua madre però non avrebbe vissuto bene le ansie e le preoccupazioni trasmesse a lei da sua figlia:

“Credo – spiega – che la quarantena possa tirare fuori il peggio di noi. Infatti, in un momento di ira, ho cacciato di casa mia figlia che mi coinvolge nelle sue paure, facendomi andare fuori di testa”

“Giada – racconta Patrizia De Blanck al settimanale Nuovo – ha il coronavirus nella testa”.

Il giornalista ha domandato a Patrizia De Blanck perché abbia cacciato di casa sua figlia Giada. E la contessa, con la schiettezza che la contraddistingue, ha confessato:

“È successo dopo settimane di litigi. Controlla le mie scelte e mi assale con i suoi rimproveri. Sono quindi diventata insofferente verso mia figlia e l’ho minacciata di cacciarla fuori di casa”.

“Non me ne vado – risponde Giada – perché non posso lasciare una madre incosciente come la mia in balia di se stessa. Il motivo delle liti sta nel nostro diverso modo di vivere la pandemia. Io sono terrorizzata e uso tutte le precauzioni possibili per proteggermi, mentre mia madre commette imprudenze”. (Fonte: settimanale Nuovo).

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