Perché Rai favorisce Sky, perché Mediaset è scesa da Sky?

Perché Rai favorisce Sky, perché Mediaset è scesa da Sky? (foto Lapresse)

MILANO – Perché Mediaset ha deciso da qualche settimana di togliere i propri canali da Sky? Perché, risponde una fonte vicina a Mediaset stessa, non voleva continuare a fornirli gratuitamente alla pay tv di Murdoch, che a sua volta li rivende.

Obiezione. La Rai ha fatto la scelta opposta, ma quanto valore aggiunto danno i canali Rai a Sky? Quanto ne aumentano il suo peso sul mercato? Quanto sarebbe giusto che Sky pagasse al servizio pubblico italiano per avere la disponibilità dei suoi contenuti?

L’Autorità per le comunicazioni è stata molto chiara: il servizio pubblico ha l’obbligo di dare i suoi contenuti a tutte le piattaforme in cambio di un’equa remunerazione. La cifra su cui si stava ragionando, fino alla nomina del nuovo managment renziano, era di 110 milioni in tre anni.

Su questo tema all’interno del consiglio di amministrazione di viale Mazzini si stanno manifestando dei veri mal di pancia, perché questa remunerazione, al momento non si è vista, nessun accordo è stato sottoscritto e la Rai ha concesso a Sky un nuovo canale, Rai4, su cui ha deciso di investire acquistando programmi e produzioni straniere, nel tentativo di renderlo una vera quarta rete del servizio pubblico.

In un clima di crescenti polemiche contro il servizio pubblico, i due consiglieri che hanno deciso di togliersi qualche sassolino, lo fanno in totale anonimato, ma le questioni che pongono sono importanti. “Perché la Rai deve aiutare la pay tv di Murdoch? La televisione satellitare gratuita esiste e la Rai ha contribuito a costruirla: si chiama tivù sat.

Gli obblighi dati dall’Autorità sono di rendere disponibili le principali reti pubbliche a chiunque le richieda, dietro un equo compenso, non siamo obbligati a regalare le nostre produzioni a chi le rivende ai propri abbonati “. Cosa pensate della scelta fatta da Mediaset di scendere da Sky: “Hanno tutelato i propri contenuti, mi sembra una scelta legittima a tutela dei propri azionisti “. Non stanno riducendo molto la loro audience ?

“Una volta quelli della paytv sono nano share, un’altra sono numeri significativi. La verità è che parliamo di canali talmente importanti per gli italiani, la partita della champions su ItaliaUno o “strisciala notizia”, gli spettatori la cercheranno comunque”. La scelta di investire su Rai 4 è comunque una scelta importante. ”Per onestà dobbiamo dire che stiamo parlando di acquisti e non di produzioni italiane, non si può credere che sia questa la mission del servizio pubblico. Se dobbiamo potenziare i nostri canali in funzione delle necessità della paytv, che deve rimpiazzare l’uscita di Rete4 con dei contenuti simili, non credo che sia una scelta lungimirante e in linea con il contratto di servizio”.