Piace la tv delle “chiacchiere e grida”: Santoro leader. E il Tg1 dà i numeri, sbagliati

Pubblicato il 29 Dicembre 2009 - 18:17| Aggiornato il 30 Dicembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Attenti alla tv, talvolta inganna: il 28 dicembre il Tg1 delle 20,00 ha dato come vincente del Superenalotto una “sestina”, cioè una serie di numeri sbagliati. Incidente, non dovrebbe capitare ma capita. Attenti anche alla tv che informa. Spesso è spettacolo più che informazione, ma piace. In testa alla classifica degli ascolti c’è Annozero di Michele Santoro: cinque milioni e 244 mila ascoltatori di media in tredici puntate (sette quella con la D’Addario e sei quella con Tartaglia).

Seconda in classifica è la trasmissione di Giovanni Floris, Ballarò. Terzo arriva Bruno Vespa con Porta a Porta. Fuori dal podio Matrix di Canale cinque. E’ dunque la Rai l’emittente principe per quanto riguarda l’informazione e il talk-show. Prodotti che “vanno” comunque anche su La Sette e su Sky, pur restando intorno al milione di ascoltatori. Una formula, quella del talk-show, impropriamente ribattezzato e venduto come “approfondimento”, che resiste e anzi avanza. Nonostante o forse grazie alla continua messa in scena della “lite”, una ogni due minuti in media è stato calcolato. Insomma, la tv delle chiacchiere tiene, non solo al pomeriggio grazie alla “chiacchiera casalinga”. Ma anche in prima e seconda serata, dove la chiacchiera resta tale ma si fa politica.