ROMA – Non si dà pace Nicola, il papà del piccolo Gabriel morto strangolato a Piedimonte San Germano, frazione di Cassino. “Sono disperato, non me lo aspettavo”, dice nell’intervista esclusiva rilasciata a Pomeriggio 5 il 19 aprile.
Per l’omicidio di Gabriel, bimbo di 2 anni strangolato in casa, è stata arrestata la mamma. La donna durante l’interrogatorio ha detto di averlo ucciso perché “piangeva troppo, ero esasperata”. Nicola intervistato dagli inviati di Barbara D’Urso ha dichiarato: “Ogni volta che rimango da solo scoppio a piangere. Mi tornano in mente le ultime parole che ci eravamo scambiati io e lui”.
L’uomo ha poi aggiunto: “Quella mattina ci eravamo incontrati, mi sembrava tranquilla, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere”. Nicola, che alle spalle ha anche un altro matrimonio e una convivenza, risponde così a chi gli chiede perché non vivesse con Donatella, la madre di Gabriel: “Ci sono tanti motivi, non volevo lasciare la mia famiglia e i miei figli”. La bisnonna del bambino invece non crede alla colpevolezza della mamma: “Non può avergli fatto male. Lo amava”.