Propaganda Live: intervista esclusiva a Bija, l'ex capo della Guardia Costiera di Zawhia Propaganda Live: intervista esclusiva a Bija, l'ex capo della Guardia Costiera di Zawhia

Propaganda Live: intervista esclusiva a Bija, l’ex capo della Guardia Costiera di Zawhia

Propaganda Live: intervista esclusiva a Bija, l'ex capo della Guardia Costiera di Zawhia
Un frame dell’intervista di Francesca Mannocchi a Bija per Propaganda Live

ROMA – Intervista esclusiva a Propaganda Live, con Abdul Rahman Milad, detto Bija, l’ex capo della Guardia Costiera di Zawhia accusato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di essere un pericolo trafficante di esseri umani. 

Nella puntata, che andrà in onda questa sera, 25 ottobre, si parlerà di migranti, centri di detenzione, traffico di esseri umani, torture e rapporti con la Libia. Bija, che è stato sanzionato, sempre dall’Onu, con il congelamento degli assets bancari e il divieto di viaggio, racconterà a Francesca Mannocchi la sua verità. Spiegherà perché era in Italia, chi lo ha invitato e i luoghi che ha visitato. 

Ospite di Diego Bianchi sarà anche Nello Scavo, il cronista del quotidiano Avvenire messo sotto tutela per le minacce ricevute a seguito della sua inchiesta sul traffico di migranti dalla Libia, in cui si domandava come fosse possibile che un tale personaggio fosse stato invitato dalle autorità italiane a sedere a un tavolo di trattative. 

In un’anteprima diffusa dal programma si apprende che Bija sarebbe venuto in Italia con le carte in regola e con visto e documenti dell’ambasciata italiana in Libia. “Sono partito con un visto regolare e ho fatto l’intervista all’ambasciata italiana – ha detto – presso l’ufficio di rappresentanza a Tripoli, al dodicesimo piano. Sono andato e ho fatto la mia richiesta, le fotografie necessarie e tutto il resto. Tutti sapevano che Abdul Rahman sarebbe andato in Italia”.

Fonte: Propaganda Live

 

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