Rai: Berlusconi pensa a far fuori Masi, già si pensa al successore

Il direttore generale della Rai, Mauro Masi

Tempi duri per il direttore generale della Rai, Mauro Masi. I ben informati lo danno “in uscita” dalla tv di Stato già entro Natale. Come raccontano alcuni quotidiani, l’operato di Masi non piacerebbe a palazzo Chigi. La sospensione a Michele Santoro sarebbe solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il Pdl non vuole che passi il messaggio che il “martire” Santoro è stato silurato dal “carnefice” Masi, voluto e posizionato al suo posto da Silvio Berlusconi. Ma non solo. Palazzo Chigi rimprovera a Masi di non essere riuscito a portare a termine i compiti che il Pdl gli aveva affidato: interventi incisivi su Rai3, “Parla con me” della Dandini e “Annozero” di Santoro.

Paolo Ruffini, direttore di Rai3, era stato sostituito il 25 novembre ma la magistratura ha imposto il suo reintegro il 28 maggio; “Parla con me”, dopo tanti tira e molla, è tornato in onda con tutte le puntate; Santoro, dopo un’infinita trattativa, è tornato al suo posto e ha anche lanciato un sonoro “vaffa…” a Masi in diretta. Insomma, delle cose che gli erano state chieste da Berlusconi, Masi non ne ha portata a termine nemmeno una.

Ecco perché, dicono i ben informati, in Rai si sta già pensando a farlo fuori. Secondo “Il Giornale” il dg verrà sostituito già a novembre o al più tardi entro Natale. E da chi? I rumors parlano di due contendenti al “trono”: Lorenza Lei e Antonio Verro. La Lei è vicedirettore generale con delega alle risorse artistiche, è cattolica, piace al Pdl ma anche all’Udc e non è mal vista dal Pd. Verro è consigliere Rai e anche lui è molto vicino al Pdl, versante milanese.

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