Cicchitto difende Minzolini: “Riotta poteva parlare, perché lui no?”

Il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, difende Augusto Minzolini: ”E’ del tutto evidente che l’attenzione sul direttore del Tg1 Augusto Minzolini da parte dell’Italia dei valori, di qualcuno all’opposizione e di Verna dell’Usigrai e’ da mesi spasmodica, quasi maniacale. A ciò,da qualche giorno, si aggiunge pure la minaccia nemmeno troppo velata nei confronti di Masi che viene tirato per la giacchetta nel tentativo di indurlo a prendere provvedimenti contro il direttore del Tg1”.

”Capisco l’ansia di certi giustizialisti – prosegue il deputato – che sono passati dall’essere pm all’essere leader pseudo-politici di voler processare sui media senza contraddittorio tutti i presunti colpevoli, ma francamente il tiro al piccione sta diventando stucchevole e del tutto fuori luogo. Ci ricordiamo peraltro che quando il Tg1 era diretto da Gianni Riotta, egli esprimeva in totale liberta’ le proprie posizioni vicine alla sinistra e impostava il telegiornale nello stesso senso, cosi come nessuno oggi osa dire alcunche’ sull’impostazione del Tg3, politicamente netta. A meno che non si voglia fare passare l’idea e il concetto per cui in Rai qualcuno, vedi anche Santoro e Fazio, è libero di esprimere opinioni, mentre Minzolini no”.

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