Rai, Giulietti- Vita: 'Commissario o questore ma mandato chiaro'

ROMA, 18 MAR – ''Non sappiamo se alla fine alla Rai manderanno un commissario, un questore o un prefetto…Sia come sia bisognera' far presto perche' l'azienda rischia il collasso editoriale, culturale, finanziario''. Lo dichiarano Beppe Giulietti, portavoce art21, e Vincenzo Vita, senatore Pd e componente della Commissione di Vigilanza Rai.

''Quanto meno Monti si fara' condizionare nella scelta dei nomi e quanto piu' stara' lontano dalla legge Gasparri, tanto meglio sara' per la Rai e non solo. Quello che invece deve essere discusso pubblicamente, magari nelle aule parlamentari – aggiungono -, e' il mandato che sara' affidato al gruppo dirigente. Ci sara' un tagliatore di teste o un cercatore di talenti, di idee, di liberta'? Potranno competere o dovranno inchinarsi di fronte al tabu' del conflitto di interessi? Dovranno valorizzare il patrimonio pubblico o avviarne la liquidazione? Prima ancora del nome e del cognome dell'eventuale commissario o direttore generale, ci attendiamo che sia reso pubblico il mandato che sara' loro affidato''.

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