Rai, i legali di Minzolini chiedono il reintegro: “Torni a dirigere Tg1”

ROMA – Augusto Minzoliniassolto dal reato di peculato in merito all’utilizzo delle carte di credito aziendali, deve poter tornare alla direzione del Tg1. E’ la richiesta contenuta nella lettera inviata lunedì 18 febbraio alla Rai, dagli avvocati Federico Tedeschini e Nicola Petracca, per “intimare la reintegra” del giornalista.

La richiesta, spiegano gli avvocati di Minzolini, è conseguenza automatica dell’applicazione del dettato della legge 97/2001, norma della quale la Rai all’epoca si servì per rimuovere il loro assistito, con una maggioranza di un solo voto in quel Cda, dalla posizione di direttore del Tg1, già ricoperta, in seguito al fatto che fosse stato rinviato a giudizio.

Quella stessa legge, spiegano gli avvocati, prevede che, in caso di assoluzione, i provvedimenti (trasferimento o sospensione) adottati dal datore di lavoro perdano efficacia, con diritto del dipendente al ripristino della precedente situazione lavorativa. Gli avvocati hanno inoltre sollecitato la Corte dei Conti a vigilare sull’eventuale produzione e consolidamento di danni erariali, riservando ogni azione a tutela del proprio assistito.

Attualmente l’ex direttore del Tg1 è candidato al Senato in Liguria, nelle liste del Pdl.

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