SANREMO, 16 FEB – ”Io commissario al festival? Non mi degradate, faccio il vicedirettore generale”, dice Antonio Marano rispondendo alle domande dei cronisti in sala stampa a Sanremo. Spiegando la sua funzione di ‘inviato’ dell’azienda al festival Marano ha sottolineato: ”Alla fine devo semplicemente svolgere il ruolo che ho gia’ oggi in Rai, visto che ho la delega sull’offerta televisiva”.
”Come anche Mauro Mazza sa bene – continua Marano rispondendo alle domande dei cronisti – ci sono momenti in cui non posso essere d’accordo su determinate scelte editoriali e lo comunico. Ma ho gia’ questa funzione per tutti i canali, faccio il mio mestiere: la programmazione, la pianificazione degli spot pubblicitari, la produzione, rientra tutto nella vicedirezione generale”. A Sanremo, ”dove non era previsto che venissi neanche una volta”, e’ arrivato dunque per occuparsi ”di alcuni problemi che erano emersi e che sono stati risolti: la questione tecnica del voto della giuria che ha funzionato, la scaletta perfetta, il posizionamento dei break nelle varie fasce per cui Aldo Reali (ad della Sipra, ndr) stamattina mi ha ringraziato. Questo per me e’ gia’ un ottimo risultato. La mia competenza non e’ intervenire sulla scaletta e sul rispetto delle canzoni: e’ semplicemente aver agevolato l’attuazione di corrette indicazioni”.