ROMA – Il programma Che tempo che fa esiste da quarant’anni: il format è lo stesso del programma Acquario, condotto in Rai da Maurizio Costanzo nel 1978. La denuncia arriva dal deputato del Pd Michele Anzaldi, vicesegretario della Commissione di vigilanza Rai, da tempo contrario allo stipendio milionario destinato dalla tv pubblica a Fabio Fazio. E proprio per il fatto che il format era noto ed era stato creato dalla stessa Rai, Anzaldi sostiene che Fazio non dovrebbe essere pagato 400mila euro all’anno.
Il deputato ne ha parlato in una intervista al Giornale.it.
“La prima puntata del programma di Costanzo aveva come ospiti l’allora senatrice Susanna Agnelli e il cantante Rino Gaetano. Il format è lo stesso: c’è il conduttore che fa le domande a un paio di ospiti con un acquario in mezzo allo studio. Ora – aggiunge Anzaldi – sarà interessante sapere cosa ne pensa la Corte dei Conti e intendo integrare questa scoperta all’esposto che ho già mandato alla Corte dei Conti. Eppure la soluzione è semplice: basta che la Rai riconosca che aveva già quel format e, prima che si pronunci la Corte dei Conti, annunci che il format è gratuito e non viene più pagato”.
Per difendersi dalle accuse di “accanimento” contro Fazio, Anzaldi dice:
“Non ho nessun accanimento contro nessuno, amo la Rai ma, come uomo istituzionale che è contro gli sprechi, ho il dovere di dire che pagare 400mila euro un format che esiste già è uno spreco. Non solo. I funzionari Rai, che sono stipendendiati fino a un massimo di 240mila euro per verificare queste situazioni, dovranno rispondere di questo eventuale errore”.
