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Rai, Cesare Lanza provoca Monti: “Scegli tra questi per le nomine…”

di Alberto Francavilla |8 Giugno 2012 13:55

Mario Monti (foto Lapresse)

ROMA – Provocazione di Cesare Lanza: il celebre autore televisivo propone a Mario Monti un ventaglio di nomi che, secondo lui, sarebbero adatti a guidare la Rai. Proprio in questi giorni il presidente del Consiglio ha più volte detto di voler risolvere in prima persona la questione delle nomine.

Sul suo blog, “Alle cinque della sera, Lanza si chiede: “Monti, ma quando intervieni?”. Secondo Lanza, Monti dovrebbe agire dopo l’intervista del consigliere Van Straten al Corriere della Sera. Van Straten aveva detto senza mezzi termini che “il direttore generale della Rai (Lorenza Lei) dovrebbe andare via il più presto possibile. “In un Paese normale”, scrive Lanza, nei giorni seguenti ci si aspetterebbero interventi, repliche, smentite, puntualizzazioni. All’insegna di una pur minima trasparenza. In Italia, tutti zitti: a sorvegliare il proprio orticello e la propria poltrona.

Secondo Lanza sulle nomine di Agcom e Garante della Privacy è stato raggiunto dai partiti un accordo in perfetto stile Prima Repubblica, con conseguente e immediato putiferio.

Caro Monti, è l’invito di Lanza, che si fa benevolo, le vogliamo bene e abbiamo stima e rispetto per il Governo tecnico. Però, prenda finalmente una decisione drastica!

Lanza invita quindi a nominare manager “forti e autorevoli”. E parte con l’elenco dei nomi: Bondi! Franco Bernabè! (ovviamente, se prima riesce a vendere La7). Vittorio Colao (però guadagna una montagna di quattrini, chi glielo fa fare?). Franco Tatò, evergreen. Paolo Scaroni. Miuccia Prada. Gaetano Miccichè. Un presidente come De Bortoli e Anselmi, che purtroppo sembrano inclini a rifiutare. Convinca e sostenga i personaggi che ha in mente. E, alle cinque della sera, possiamo divertirci e fantasticare. Mancano forse manager di assoluta fiducia? Buttiamo qualche nome per ruoli di vertice e responsabilità dirette e di settore: Maurizio Beretta, Pier Luigi Celli, Massimo Donelli, Giovanni Minoli, Vittorio Feltri, Giorgio Mulè, Marcello Sorgi, Milena Gabanelli, Antonio Padellaro, Marco Travaglio, Pellegrino Capaldo (se non va allo Ior), Rocco Sabelli, Maurizio Costa… E Luca di Montezemolo, se non si presenta alle elezioni politiche? Lucrezia Reichelin, Marco De Benedetti, Marco Benedetto, Roberto Napoletano, Anna Maria Tarantola, Antonella o Francesca Lavazza, Alberto Meomartini, Vincenzo Novari (se anche lui non decide, come sembra, di proporsi in politica), Roberto Briglia.

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